Ambiente

Le misure Ue per il clima: Fondo sociale e dazi sulla CO2

di Angelo Vitale -


Lotta al climate change, dalla plenaria del Parlamento europeo arriva l’ok a cinque nuove proposte legislative del pacchetto Fit for 55, la strategia dell’Ue per ridurre ulteriormente le emissioni di gas serra al 55% entro il 2030. Approvati una riforma del sistema europeo di scambio dei permessi di emissione – gli Ets – che includerà il trasporto aereo e marittimo, i dazi climatici e il Fondo sociale che combatterà la povertà energetica.

Nascerà un nuovo sistema Ets II per i carburanti del trasporto su strada e per l’energia usata negli edifici, fissando il prezzo delle emissioni anche in questi settori dal 2027. O dal 2028 se i prezzi si impenneranno.

I nuovi dazi climatici, dal 2026, serviranno a incentivare i Paesi extraeuropei ad adottare misure equivalenti all’Ets e ad assicurare che non vi sia una delocalizzazione della produzione delle imprese dell’Ue in Paesi terzi con politiche climatiche meno ambiziose. Includeranno le importazioni di ferro, acciaio, cemento, alluminio, fertilizzanti, elettricità e idrogeno e imporranno alle aziende che importano nell’Ue i prodotti coperti dal sistema Ets, di acquistare certificati sulle emissioni di carbonio corrispondenti al prezzo che avrebbero pagato per produrre i beni all’interno dell’Ue.

Il Fondo sociale finanzierà famiglie vulnerabili, microimprese e utenti dei trasporti particolarmente colpiti dalla povertà energetica. sarà dotato dei ricavi della messa all’asta delle quote dell’Ets II fino a 65 miliardi e da risorse nazionali.


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