Padoan, Unicredit: ottimista per l’ Italia e L’ Europa
Pier Carlo Padoan, presidente di UniCredit, ha quest’oggi dichiarato al Sole 24 Ore: “Le prospettive economiche del 2023 per l’Europa e per l’Italia? Sono cautamente ottimista.
L’inflazione sembra aver già raggiunto il picco ed esistono segnali che la probabile recessione possa essere solo tecnica e limitata a due trimestri. Per l’Italia sarà decisiva l’implementazione del Pnrr: gli investimenti programmati, se implementati con serietà, possono consentire al nostro Paese di arginare l’ondata recessiva. E UniCredit, che per scelta strategica ha deciso di tornare a puntare sull’Italia, è pronto a fare la propria parte. Se ci sarà una recessione, si tratterà di una recessione tecnica, ovvero con una durata di non più di due trimestri”, grazie anche al fatto che “nel 2022 in Italia gli imprenditori, pur tra mille difficoltà, hanno investito più di quanto sia stato fatto dalle imprese dell’area euro”. Anche il Pnrr aiuterà, a patto che gli investimenti siano “messi a terra”, cosa che potrebbe dare “una forte spinta alla crescita dell’economia e la temuta recessione potrebbe addirittura non esserci. I mercati hanno già anticipato quale sarà la futura curva dei tassi: più alti a lunga scadenza e più bassi, ma positivi, a breve. Finita l’era dei tassi a zero o negativi, si torna alla normalità. Per i bilanci delle banche, il rialzo dei tassi è positivo perché migliora il margine di interesse. Ma un eccessivo rialzo dei tassi frena la ripresa dell’economia in Italia e in Europa e ciò non è certo interesse delle banche.
Tantomeno di UniCredit che è davvero una banca paneuropea”.
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