Federauto: annata negativa per la transizione
In seguito alla pubblicazione dei dati sulle immatricolazioni a dicembre del ministero delle Infrastrutture, Federauto ha comunicato che: “Il 2022 non è stato certamente un anno buono per la transizione verso l`elettrico. La quota di mercato di questa alimentazione, che sarebbe dovuta crescere con la spinta degli incentivi statali, ha invece consuntivato una flessione rispetto al 2021, arretrando dal 4,6% al 3,7% e facendo registrare il peggior andamento tra i più grandi mercati in Europa. I volumi di immatricolato dell`anno sono stati i più bassi degli ultimi 40 anni, anche peggio dell`anno 2020 in cui eravamo nel pieno della pandemia e le reti di vendita subirono la chiusura forzata dell`attività per oltre due mesi. Di questo passo il rinnovo del parco circolante italiano continua a essere molto lento e le previsioni per l`anno appena iniziato, in un contesto economico di forte inflazione, restano ancorate alla prudenza in vista del divieto europeo di vendita dei veicoli endotermici a partire dal 2035 rimangono molto forti i dubbi circa l`opportunità di puntare sul 100% elettrico e sul tema abbiamo accolto con favore le recenti dichiarazioni del presidente del consiglio dei ministri per poter rivedere questa impostazione che appare troppo stringente nei tempi ai fini di una transizione ecologica ragionevolmente sostenibile, oltre che dal punto di vista ambientale, anche economico e sociale”.
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