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La compagnia dell’Anello Nba: è corsa al titolo

di Redazione -


 

di ANDREA PREMOLI
Da adesso si fa sul serio, sono ufficialmente iniziati i Playoff NBA.
È finalmente arrivato il momento più atteso da milioni di appassionati della pallacanestro.
Nella notte italiana tra venerdì e sabato, con il turno conclusivo dei Play-In, sono state decretate anche le ultime due partecipanti al tabellone finale, dando così ufficialmente il via alla corsa per il Larry O’Brien Championship Trophy.
Il filo conduttore che unisce la Eastern e la Western Conference è senza dubbio ‘ l ’incertezza’.
Da entrambe le parti del tabellone infatti una squadra nettamente favorita alla vittoria finale non c’è.
Ad Est tutti gli occhi sono puntanti principalmente su tre squadre: Milwaukee, Boston e Philadelphia.
La prima ha chiuso la regular season in cima alla classifica con il miglior record dell’ intera lega, 58 vittorie e 24 sconfitte. Nel caso in cui questo non fosse sufficiente a renderla una delle pretendenti più accreditate alla vittoria finale, è doveroso ricordare che i Bucks possono contare sul due volte MVP Giannis Antetokounmpo, che assieme a Holiday e Middleton, vorrà sicuramente conquistare il secondo anello della sua carriera dopo quello vinto contro i Suns nel 2021.
Per quanto riguarda i Celtics invece, seconda classificata, i riflettori sono sicuramente puntati sul duo Tatum – Brown. Il livello dei due All-Star da due anni a questa parte è in costante crescita e, a testimoniarlo, è stata la finale NBA raggiunta la scorsa stagione, seppur poi persa contro Golden State.
La terza tra le favorite ad Est è Philadelphia; i motivi sono molto semplici, e si chiamano Joel Embiid e James Harden. Il primo è alle prese con una stagione da ricordare, in cui, oltre ad essere il miglior realizzatore, è il primo candidato per vincere il titolo di Mvp, il secondo invece ha terminato la regular season al primo posto nella classifica degli assist. Insomma, i 76ers, oltre ad avere una leggenda in panchina come Doc Rivers, hanno, dati alla mano, la miglior coppia offensiva dell’ intera lega.
Nella Western Conference invece , la situazione non è di certo più semplice da leggere e da prevedere.
Le squadre a contendersi l’ accesso alle Finals sono tante.
In primis c’è Golden State che, nonostante non abbia vissuto una delle sue migliori stagioni, è la campionessa in carica, e il trio composto da Curry, Thompson e Green potrebbe essere disposto a tutto pur di rendere indimenticabile quello che molto probabilmente sarà il loro ‘ The Last Dance’. A provare a mettere i bastoni tra le ruote ai campioni in carica però ci saranno, su tutti, Lakers, Nuggets, Grizzlies e Suns.
I gialloviola seppur siano dovuti passare dai Play-In sono completamente un’ altra squadra rispetto al roster di inizio stagione; ciò che non è mai cambiato però sono le certezze, dal nome LeBron James e Anthony Davis.
Denver e Memphis invece, rispettivamente prima e seconda in regular season, faranno affidamento sulle loro due All Star Nikola Jokic e Ja Morant, con l’ obiettivo di conquistare il primo anello della loro storia.
La più attesa però è sicuramente Phoenix, che dopo la trade deadline, ha aggiunto al trio Booker-Paul- Ayton l’ ex Brooklyn Nets e due volte campione NBA Kevin Durant.
Le pretendenti dunque sono tante, una netta favorita non esiste, soprattutto se si tiene in considerazione l’ imprevedibilità dei Playoff, spesso ricchi di colpi di scena e, purtroppo, anche di infortuni in grado di cambiare partite, serie, stagioni e storia della pallacanestro.
Non ci resta dunque che prepararci a fare le ore piccole, consci di essere spettatori di uno degli eventi più spettacolari che il panorama sportivo mondiale possa offrire.

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