Sabato il G7 Energia e Ambiente: Pichetto Fratin e Gava in Giappone
Al via sabato in Giappone a Sapporo il G7, dove i ministri dell’Energia e dell’Ambiente discuteranno le strategie contro il climate change alla luce delle trasformazioni geopolitiche causate dalla guerra in Ucraina. A Sapporo, l’Italia sarà rappresentata dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e dalla sua vice Vannia Gava. Programma ufficiale a parte, secondo una bozza della dichiarazione finale del G7, i ministri – nonostante la resistenza già affermata di alcuni Paesi, compresa la Ue – concorderanno sulla necessità di nuovi investimenti a monte nel settore del gas. Una decisione che sarebbe una buona notizia per il Paese ospitante. Per il Giappone, infatti, il gnl è un “combustibile di transizione” verso l’energia pulita, necessario per almeno 10-15 anni. Questi investimenti, però, cozzano con quanto espresso dall’Agenzia internazionale per l’energia e secondo la quale non è possibile effettuare nuovi investimenti nell’approvvigionamento di combustibili fossili se si vuole evitare che il riscaldamento globale superi 1,5 gradi Celsius – il limite che eviterebbe gli impatti più gravi.
Circa il gnl, per Euractiv l’Europa non ha fatto finora sufficienti progressi riguardo ai contratti a lungo termine per questa risorsa, come alternativa alle forniture fin qui assicurate dai gasdotti russi. Una circostanza che potrebbe far diventare costoso il prossimo inverno.
L’acquisto di gnl per sostituire i flussi russi ridotti, infatti, ha permesso di superare il primo inverno del conflitto in Ucraina, con l’Europa che importerà 121 milioni di tonnellate di questo combustibile nel 2022 (+60% rispetto al 2021) ma, per questo, l’Europa ha dovuto osservare, con pagamento immediato, prezzi più alti di quelli negoziati per esempio, a lungo termine, da Paesi come la Cina.
Torna alle notizie in home