Multata perché stava illustrando la bellezza del Duomo di Città Alta, a Bergamo. E’ l’assurda vicenda di una prof in pensione che stava spiegando i particolari degli arazzi e delle tarsie del coro di Santa Maria Maggiore a un gruppo di visitatori, tutti soci di un’associazione senza scopo di lucro, quando è stata avvicinata da agenti della polizia locale che le hanno chiesto i documenti. I vigili volevano verificare se fosse iscritta al registro delle guide turistiche della Lombardia. Ma Rosita Corbetta, ex docente di arte alle scuole medie di Missaglia, nel Lecchese, e membro del direttivo dell’Università per tutte le età di Casatenovo, per sua sfortuna, non era iscritta. Pertanto è stata multata per esercizio abusivo della professione con ben 1.333 euro. Il retroscena di questa storia folle suscita ancora più indignazione: a segnalare la donna alla polizia locale sarebbe stata una guida turistica, questa sì, autorizzata. Magari indispettita dalla bravura della prof in pensione o semplicemente per sbaragliare la “concorrenza”. La signora Rosita, supportata dall’Università per tutte le età, ha detto che farà ricorso.