Non sarà certamente una Pasqua tranquilla e serena quella che passeranno le otto protagoniste dei quarti di finale di Champions League. Mancano solamente due giorni infatti all’ inizio di una delle fasi più delicate della stagione, che può decretare, sia in caso positivo che negativo, il futuro di dirigenti, tecnici e calciatori.
Come da verdetto delle urne di Nyon, le prime due sfide in programma per martedì 11 aprile sono Manchester City – Bayern Monaco e Benfica – Inter.
Per i ragazzi di Guardiola questo è il settimo anno in cui sono i più accreditati alla vittoria finale; nelle sei stagioni precedenti però il massimo risultato che sono stati in grado di raggiungere è stata la finale persa in Portogallo contro il Chelsea nel 2021, con i Blues, guarda caso, guidati da Thomas Tuchel, il quale pochi giorni fa è diventato il nuovo allenatore proprio del Bayern Monaco.
Contemporaneamente al big match in terra inglese, all’ Estadio da Luz di Lisbona, scenderà in campo l’Inter contro il Benfica. Due squadre che stanno vivendo la propria stagione in maniera completamente opposta; se da un lato i portoghesi si trovano in testa al campionato grazie ad un gioco splendido, in grado di lasciare alle proprie spalle, nei gironi di Champions League, squadre come Paris Saint-Germain e Juventus, dall’ altro la squadra di Inzaghi non sta di certo passando una stagione da ricordare. I neroazzurri infatti hanno perso tre partite nelle ultime sei, pareggiandone altrettante, e in campionato hanno un distacco di 23 punti dalla vetta. Le due partite contro i portoghesi dunque, potrebbero rappresentare l’ ago della bilancia per il destino di Simone Inzaghi e non solo.
Nella serata di mercoledì 12 aprile invece, scenderanno in campo, assieme a Real Madrid e Chelsea, le altre due italiane, Milan e Napoli.
Due partite completamente diverse: la doppia sfida tra i blancos e i londinesi infatti sembra totalmente a favore dei giocatori di Ancelotti, i quali, oltre ad essere i campioni d’ Europa in carica, arrivano da un sonoro 4-0 rifilato al Barcellona, mentre gli inglesi hanno a che fare con l’ ennesimo cambio di allenatore stagionale; dopo gli esoneri di Tuchel e Potter infatti, alla guida dei Blues è tornato da poche ore, per la seconda volta, la leggenda inglese Frank Lampard, al quale spetta il compito di creare la giusta alchimia in uno spogliatoio completamente rivoluzionato nel mercato di gennaio, ma in cui sicuramente non manca il talento per puntare addirittura alla vittoria finale.
A San Siro invece, andrà in onda la prima delle due partite più attese, quantomeno dal pubblico italiano. Milan e Napoli infatti si giocano molto, in quanto in palio non c’è solo l’ accesso alle semifinale di Champions League, ma anche la volontà dei rossoneri di regalare ai propri i tifosi un traguardo importante all’ interno di una stagione deludente rispetto alla precedente, sia in campionato che in coppa Italia, e per il Napoli il desiderio di continuare un’ annata perfetta, in cui dopo avere letteralmente dominato il campionato, sogna di poter mettere le mani anche sulla coppa più ambita da ogni club europeo.
Un assaggio di ciò che potremo vedere a San Siro, Milan e Napoli lo abbiamo già avuto; domenica 2 aprile infatti al Maradona i ragazzi di Pioli hanno giocato la loro miglior partita stagionale, calando un poker firmato da Leao (doppietta), Diaz e Saelemaekers, travolgendo una squadra apparsa fino ad ora perfetta, a testimonianza di come ogni partita possa avere storia a sé. Non importa dunque il momento che si sta attraversando, o meglio, conta poco, perché si sa, non c’è niente di speciale e imprevedibile come la Champions League.