La quadratura del Rotondi e gli ex dc divisi sul futuro
FABIO DESIDERI PRESIDENTE DI CONFIMPRESE WORLD
“Il pro tempore Fratello d’Italia Gianfranco Rotondi, definito erede della Balena Bianca in un’intervista apparsa sul noto quotidiano “ L’Identità”, a firma di Edoardo Sirignano, sembra in preda di vere e proprie allucinazioni politiche”. E’ quanto ha dichiarato in una nota Fabio Desideri, Portavoce e Coordinatore Politico Nazionale,della Democrazia Cristiana. “Una delle caratteristichedel deputato è che quando approda in un nuovo soggetto, al fine di legittimarne il proprio farne parte, tenta di assimilarlo alla storia ed alla cultura democristiana. Fece così con Forza Italia, di cui oggi non fa più parte e ripropone lo stesso schema con FdI, a cui ha dovuto aderire per essere rieletto in Parlamento. Per chiunque abbia avuto a che fare negli anni con la Dc, il velleitario ed improponibile accostamento della presidente Meloni al partito che ha visto militare al suo interno De Gasperi, Sturzo, Moro, Andreotti, Anselmi, Fanfani, De Mita, Iervolino etc., può apparire solo ed esclusivamente un’allucinazione politica di un parlamentare molto confuso dal panorama partitico del n paese. Rotondi, ciclicamente, in prossimità dei weekend, propala proprie elucubrazioni sulla Dc, tentando di avvalorare tesi prive di fondamento politico secondo cui una volta sarà lui con qualcun altro a rifare la Dc.; un’altra volta che FdI sarebbe la nuova Dc o ancora, rivolgendosi ai deputati popolari ai margini del Pd che addirittura si dovrebbe avviare una costituente democristiana. Tutte cose che in qualche modo fanno pensare che Rotondi sia arrovellato da una grande inquietudine politica interna che lo porta ad ipotizzare scenari ed equilibri partitici allo stato del tutto inesistenti. Mi permetto di dare un modesto consiglio al deputato della destra italiana, sul quale spero egli possa fare delle considerazioni, come gli è stato più volte comunicato, anche tramite diffida inviatagli dal segretario nazionale della Dc. Il nostro partito ha ricostituito i suoi organismi statutari, celebrando lo scorso 17 e 18 febbraio il suo XIXesimo Congresso . Ha la piena e legittima disponibilità, a differenza di tutti gli altri propalatori di inesattezze, del suo simbolo e della sua denominazione. Ha comunicato a tutte le istituzioni italiane, nelle forme previste, la sua riorganizzazione, non essendo il partito mai stato sciolto, come gli organismi giurisdizionali italiani chiamati a decidere hanno statuito. Se questi semplici concetti Rotondi non riesce a comprenderli, accetti di essere aiutato. Siamo disposti a spiegarglieli in ogni sede, magari con il telefonino, se mai ci sarà occasione . Registri quello che diremo, così potrà, quando vorrà, riascoltarlo più volte al fine di comprenderlo”.
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