Attualità

positive e utili le parole di bergoglio non criminalizzare l’omosessualità

di Redazione -

FRANCO GRILLINI


di FRANCO GRILLINI*

 

Sono molto positive e utili alle dichiarazioni di Bergoglio contro la criminalizzazione internazionale dell’omosessualità e quando critica alcuni vescovi che sostengono le leggi che criminalizzano la collettività lgbt in molti paesi del mondo dove, in alcuni casi, è prevista persino la pena di morte. A suo tempo ci fu un tentativo guidato dalla Francia di Sarkozy di far approvare all’Onu una mozione che proponeva la decriminalizzazione internazionale dell’omosessualità. Questo tentativo è stato sospeso e occorre riprendere la strada per la sua approvazione. Con questa nota faccio un appello al presidente del Consiglio Meloni e al ministro degli esteri Tajani perché l’Italia sia in prima fila, dopo le parole del Papa, per la campagna internazionale di decriminalizzazione dell’omosessualità. Tra l’altro è bene ricordare che Meloni sfidò Draghi proprio su questo terreno proponendogli provocatoriamente di interrompere le relazioni diplomatiche con i paesi che prevedono la pena di morte per gli omosessuali. Sarebbe interessante che l’Italia addirittura diventasse capofila dei paesi che chiedono all’Onu di approvare la mozione per la decriminalizzazione dell’omosessualità ed è bene ricordare che l’omosessualità è considerata reato in 70 paesi, mentre in sette paesi è prevista la pena di morte, regolarmente eseguita in Afghanistan in Iran in Arabia Saudita e in alcuni paesi centrafricani dominati dall’islamismo radicale.

*Presidente onorario
Gaynet-Arcigay


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