Cultura & Spettacolo

Il mio amico Arnold torna in tv. Le 8 serie della storia della famiglia inclusiva

di Nicola Santini -


Per molti un’attesissima operazione nostalgia, volta a sbloccare ricordi di famiglia e di pomeriggi passati davanti alla tv. Per alcuni, una scoperta vintage ma perfetta senza bisogno di mistificare le epoche.
Dal 6 gennaio su Pluto TV – il servizio digitale FAST (Free Ad-Supported Streaming Television) completamente gratuito di Paramount – è in arrivo un canale speciale dedicato a una delle serie TV più iconiche degli ultimi anni: Il Mio Amico Arnold.
I nostalgici degli anni ‘80, ma non solo, potranno rivivere le esilaranti avventure di Arnold Jackson e del fratello Willis, due fratellini afroamericani rispettivamente di 8 e 13 anni, che vengono adottati dal ricco uomo d’affari Philip Drummond. All’inizio i due ragazzini si rivelano due pesti, in particolare il piccolo Arnold, ma con il passare del tempo, imparano a fidarsi del patrigno e a vivere incredibili ed esilaranti avventure nell’attico di Park Avenue. La serie si racconta attraverso diversi situazioni, sia comiche sia drammatiche, trasformandosi immediatamente in un successo a livello internazionale per vari anni. Arnold e Willis vengono adottati legalmente dopo circa un anno, in un drammatico episodio speciale in due parti. Da questo momento il signor Drummond diventa ufficialmente loro padre. Altri personaggi degni di nota sono la figlia biologica di Drummond, Kimberly, e la nuova governante, Edna Garrett. Con il passare dei mesi la signora Garrett va via per lavorare alla scuola di Kimberly e viene sostituita prima da Adelaide Brubaker e poi da Pearl Gallagher. Tempo dopo il signor Drummond sposa Maggie McKinney, un’insegnante di aerobica con un figlio piccolo Sam, mentre Kimberly si trasferisce a Parigi per studiare.
La serie racconta uno spaccato del tessuto sociale americano dell’epoca e il punto d’incontro tra due culture e stili di vita profondamente diversi tra loro, diventando nel tempo uno show iconico e ancora attuale. Tantissime anche le guest star e personaggi famosi comparsi nel corso degli episodi. Tra i camei più noti, sicuramente quello di Nancy Reagan, moglie dell’allora presidente Ronald Reagan, apparsa per pubblicizzare la sua campagna contro l’abuso di droga, Just Say No. Oltre a Nancy Reagan, la serie ha visto la partecipazione di altre star del calibro di Meadowlark Lemon, Muhammad Ali, Ed “Too Tall” Jones, Dorothy Hamill, Mr. T, David Hasselhoff, Hervé Villechaize, e Lawrence Tureaud.

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