Roma Caput Mundi
Sono oltre 160 le delegazioni ufficiali confermate per partecipare questa mattina alle ore 10.00 ai funerali di Papa Francesco a Roma in Piazza San Pietro. Tutti i rappresentanti siederanno sul sagrato, a destra dell’altare, di fronte alla facciata della Basilica Vaticana, seguendo un preciso ordine protocollare. In prima fila, come previsto, ci sarà la delegazione dell’Argentina, Paese natale del Pontefice, guidata dal presidente Javier Milei, accompagnato dalla sorella Karina Milei, attuale segretaria generale della Presidenza. Subito dopo, troverà posto la delegazione italiana, capitanata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, insieme alla figlia Laura e alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Ne faranno parte anche il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana, il presidente della Corte Costituzionale Giovanni Amoroso, i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, il sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano e l’ambasciatore presso la Santa Sede Francesco Di Nitto.
L’ordine delle postazioni continuerà poi con i sovrani regnanti, disposti in base all’ordine alfabetico del nome del Paese in lingua francese. Saranno presenti il re Filippo e la regina Matilde del Belgio, la regina Mary di Danimarca, re Felipe VI e la regina Letizia di Spagna, re Abdullah II e la regina Rania di Giordania, il principe Alberto di Monaco con la principessa Charlene, e re Carlo XVI Gustavo e la regina Silvia di Svezia. Teste coronate arriveranno anche dagli Emirati Arabi, dal Lesotho, dal Principato di Andorra e dal Liechtenstein. I granduchi del Lussemburgo saranno presenti, così come alcuni principi ereditari: William per il Regno Unito e la principessa Mette-Marit di Norvegia.
I capi di Stato e di governo giunti a Roma siederanno anch’essi seguendo l’ordine alfabetico francese. Tra loro il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier con il cancelliere Olaf Scholz, il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, il presidente americano Donald Trump con la moglie Melania, il presidente francese Emmanuel Macron con la moglie Brigitte, e il presidente ungherese Tamas Sulyok con il primo ministro Viktor Orban. Particolarmente attesa la presenza a Roma del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che potrebbe incontrare Donald Trump a margine della cerimonia, in un momento diplomatico delicato dopo l’apertura di Vladimir Putin a negoziati diretti per porre fine alla guerra in Ucraina.
L’Unione Europea sarà rappresentata ai massimi livelli: il presidente del Consiglio europeo António Costa, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, l’Alta rappresentante per gli Affari esteri Kaja Kallas e la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. Anche l’Onu sarà presente con il segretario generale António Guterres.
La Cina invierà il vicepresidente Chen Chin-Jen, mentre la Federazione Russa sarà rappresentata dalla ministra della Cultura Olga Borisovna Lyubimova. Israele sarà presente con l’ambasciatore presso la Santa Sede Yaron Sideman, mentre la Palestina – Stato riconosciuto ufficialmente dalla Santa Sede – sarà rappresentata dal primo ministro Mohamed Mustafa. La partecipazione così vasta e articolata di leader mondiali e autorità religiose conferma il rilievo globale che ha avuto il pontificato di Papa Francesco e l’impatto universale del suo messaggio di pace, fraternità e attenzione agli ultimi.
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