Inter, addio sogno Triplete: fuori da Coppa Italia, ora la Roma e poi il Barcellona
Il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta aveva, nelle ore della vigilia, espresso i suoi timori su una partita insidiosa: così è stato, i titoli del dopo partita di Mediaset che l’ha trasmessa in esclusiva sono stati impietosi raccontando dell’Inter “travolta” dal Milan a San Siro con un secco 3 a 0 nel match di ritorno (l’andata era terminata con un pareggio, 1 a 1) della semifinale di Coppia Italia. Sfuma lo stracitato sogno del Triplete per Simone Inzaghi sferzato pure dal sarcastico commento del sito Il Napolista: “Condizione fisica invidiabile di Inzaghi che ha proseguito le sue sgroppate sulla fascia” a proposito del suo molte volte commentato e criticato vizietto di portare la sua foga fuori dell’area tecnica ove possono muoversi gli allenatori.
Un primo colpo concreto, una batosta, per l’Inter da quel calendario “intasato” che ormai la minaccia nel finale del campionato di Serie A e nell’avvicinarsi alla gara di andata della semifinale della Champions League che si giocherà mercoledì 30 aprile alle 21 presso lo stadio Lluis Companys, peraltro considerata in Spagna ad “alto rischio” dalla Commissione permanente della Commissione statale contro la violenza, il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza nello sport.
Nel match di San Siro a nulla è servito il buon primo tempo dell’Inter che ha sfiorato pure la rete. Strepitosa prestazione, tra i rossoneri, del serbo Luka Jovic, autore di una doppietta che ha regalato al Milan il successo nell’ennesimo derby che è valsa la finale di Coppa Italia (l’Inter quest’anno non ne ha vinto nessuno). Conceicao lo ha schierato a sorpresa e Jovic ha graffiato insieme a Reijnders.
Ora, per Simone Inzaghi le preoccupazioni, prima di pensare al confronto con il Barcellona, si spostano sul pesante incontro di domenica a San Siro con la Roma dell’imprevedibile Claudio Ranieri. “Sta facendo un lavoro fantastico”, ha detto di lui Fabio Capello.
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