Per i funerali del Papa attesi 200 mila fedeli e 170 delegazioni straniere
Sabato, migliaia di fedeli e numerose figure di spicco della politica internazionale si riuniranno nella Basilica di San Pietro per rendere omaggio a Papa Francesco. La cerimonia funebre si preannuncia come un evento di portata mondiale, con la partecipazione confermata di leader provenienti da ogni continente. In piazza San Pietro sono attese oltre 200 mila fedeli e tra le 150 e le 170 delegazioni di paesi stranieri. Tra i presenti, spicca il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, accompagnato dalla first lady Melania. Su Truth, Trump ha espresso parole di profondo rispetto: “Siamo onorati di rendere omaggio a Papa Francesco. Era un uomo buono, ha lavorato duro, amava il mondo”. Una presenza simbolica, che sottolinea il ruolo globale rivestito dal Pontefice. Dall’Europa arriveranno i vertici dell’Unione Europea: la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. Confermata anche la partecipazione del cancelliere tedesco Olaf Scholz e del presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, insieme al presidente francese Emmanuel Macron. Il Belgio sarà rappresentato dal re Filippo e dalla regina Matilde. Dal Regno Unito, il principe William potrebbe presenziare alla cerimonia. Lo riferisce l’esperto reale Ian Pelham Turner, ricordando che re Carlo III, all’epoca principe del Galles, partecipò ai funerali di Giovanni Paolo II nel 2005. Re Carlo, che ha incontrato Papa Francesco lo scorso 9 aprile, ha espresso il suo “profondo dolore” per la scomparsa del Pontefice. Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva sarà presente con la moglie Janja, secondo quanto annunciato dal Palacio do Planalto. Dall’Argentina, Paese natale di Jorge Mario Bergoglio, giungerà il presidente Javier Milei. Nonostante le divergenze passate, Milei ha ricordato il Papa come “il primo argentino che ha guidato la Chiesa cattolica”, elogiandone “dedizione e amore”. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parteciperà personalmente, sottolineando l’importanza spirituale del Papa per il suo popolo durante gli anni di guerra. Zelensky ha ricordato come Francesco abbia “pregato per la pace in Ucraina e per gli ucraini”. Non sarà invece presente il presidente russo Vladimir Putin, che, a causa del mandato di cattura internazionale emesso nei suoi confronti, invierà un rappresentante. In una lettera indirizzata al Camerlengo, cardinale Kevin Farrell, Putin ha definito il Pontefice “un grande difensore della giustizia e dell’umanità”, ricordando i loro incontri personali con parole di profondo rispetto. Dal Marocco, il cardinale Cristóbal López Romero ha riferito che, per motivi di salute, il re Mohammed VI potrebbe delegare il figlio, il principe ereditario Moulay Hassan. Taiwan sarà rappresentata da una delegazione di alto livello guidata dal presidente Lai Ching-te, che ha sottolineato i rapporti amichevoli con la Santa Sede. Anche la Cina, dopo un iniziale silenzio, ha espresso cordoglio, auspicando un rafforzamento delle relazioni diplomatiche con il Vaticano. I funerali di Papa Francesco si preannunciano così come un momento solenne e globale, che unisce fedeli e leader del mondo intero nel ricordo di un Papa che ha segnato un’epoca.
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