Attualità

Hot parade

di Redazione -


Sale: Klaus Schwab. Il mondo ha perso una guida insostituibile. No, non (solo) Papa Francesco. Klaus Schwaub, un uomo che se non ci fosse nessuno si periterebbe di inventarlo, ha rassegnato le sue dimissioni: non guiderà più il World Economic Forum di Davos. Affranti, i leader economici e politici del globo lasciati soli con Trump e il suo nuovo ordine mondiale da costruire (lo ha detto Ursula von der Leyen) per il tramite del grande reset dei dazi (copyright Fmi). Chi complotta chi, adesso?

Stabile: San Francisco. Piena di vagabondi, una città in crisi di astinenza e di turisti, sempre di meno alla frontiera, ancora di meno lì. E come si fa per rilanciare San Francisco, proud home di tutti i wokismi inventati, rivelati, immaginati? Semplice: basta ignorare la realtà, come al solito, e mettere per strada, tra squilli di trombe e fanfare, la statua di una donna nuda alta quattordici metri per strada. E, perché no?, farla fotografare mentre una gru porta due uomini a trafficare chissà che col di lei deretano dando così un assist insperato al mondo dei burloni digitali.

Scende: Ibii Nwgang. L’ultimo eroe di cui nessuno sentiva il bisogno. Il calciatore camerunense del Cluentina fa un video davanti alla Questura di Macerata, in pieno stile trapper, in cui bercia le (solite) scemità contro Salvini e Meloni, contro i poliziotti e contro il mondo. Il filmatino, invece di finire nell’immondezzaio digitale che avrebbe meritato, diventa virale, il capo della Lega gli risponde e la squadra è costretta a rescindergli il contratto: cui prodest?


Torna alle notizie in home