Attualità

Usa-Italia, nero su bianco la “very special relationship”

di Dave Hill Cirio -


Una “very special relationship” tra i due leader, che riflette una sintonia personale e politica che potrebbe facilitare ulteriori intese future: la conferma, dopo il vertice di ieri tra Donald Trump e Giorgia Meloni a Washington, nel testo della dichiarazione congiunta Usa-Italia diffusa dalla Casa Bianca. Gli Stati Uniti e l’Italia concordano sulla necessità “di lavorare per garantire che il commercio tra Stati Uniti ed Europa sia reciprocamente vantaggioso, equo e reciproco”. La premier Giorgia Meloni e il presidente americano Donald Trump hanno ribadito, nell’incontro alla Casa Bianca, “il loro incrollabile impegno nei confronti della Nato e del principio di contribuire agli obiettivi che si pone l’Alleanza Atlantica”. Come si legge nella dichiarazione congiunta diffusa dalla Casa Bianca, i leader di Italia e Stati Uniti hanno espresso il loro “impegno a garantire che la nostra sicurezza e difesa nazionale siano allineate e finanziate per affrontare le sfide di oggi e, soprattutto, i rischi di domani”.

Nella dichiarazione si legge che Meloni e Trump hanno sottolineato che “la nostra cooperazione in materia di difesa deve basarsi su una catena di approvvigionamento transatlantica estesa”. E questo perché, hanno sottolineato, “ci troviamo di fronte a un contesto di sicurezza complesso e siamo pronti ad aumentare ulteriormente la cooperazione in materia di equipaggiamenti e tecnologie per la difesa, inclusa la coproduzione e il co-sviluppo, che rafforzino la capacità industriale di difesa di Stati Uniti e Italia e la proteggano dagli avversari stranieri”.

L’aumento dell’export del gnl per la sicurezza energetica: “Gli Stati Uniti e l’Italia collaborano per rafforzare la sicurezza energetica incoraggiando ulteriormente la diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico dell’Italia e aumentando le esportazioni di gas naturale liquefatto statunitense in Italia in modo reciprocamente vantaggioso”.

E c’è pure, nero su bianco, un impegno comune Usa-Italia per la Via del Cotone: “Gli Stati Uniti e l’Italia collaboreranno per sviluppare il corridoio economico India-Medio Oriente-Europa (la Via del Cotone, ndr), uno dei più grandi progetti di integrazione e connettività economica di questo secolo, collegando i partner tramite porti, ferrovie e cavi sottomarini e stimolando lo sviluppo economico e l’integrazione dall’India, al Golfo, a Israele, all’Italia e poi agli Stati Uniti”.

L’Italia e gli Usa valuteranno pure “la possibilità di sfruttare il potenziale del Piano Mattei”, seguendo “l’esempio del successo degli Accordi di Abramo” voluti dal presidente americano Donald Trump durante il suo primo mandato. E sottolineano la collaborazione nel campo della “tecnologia spaziale, anche attraverso due missioni su Marte nel 2026 e nel 2028, e l’esplorazione della superficie lunare nelle future missioni Artemis”.

Delicato il passaggio sulla manovra finora seguita dal governo circa le Big Tech: ” Sottolineiamo l’importanza della tecnologia dell’informazione per consentire la libera impresa attraverso l’Atlantico. Abbiamo convenuto che un ambiente non discriminatorio in termini di tassazione dei servizi digitali è necessario per consentire gli investimenti delle aziende tecnologiche all’avanguardia”. I due leader “accolgono con favore gli investimenti americani nell’informatica Ia e nei servizi cloud in Italia per massimizzare le opportunità della trasformazione digitale e sostenere l’Italia come hub regionale di dati chiave per il Mediterraneo e il Nord Africa”.

Suggello del vertice, a dichiarazione congiunta diffusa, il messaggio di Trump su Truth: “Il primo ministro italiano Giorgia Meloni è stata grande ieri durante la sua visita alla Casa Bianca. Ama il suo Paese e ha lasciato a tutti un’impressione fantastica!”.


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