Attualità

Incriminazione federale per Mangione, rischia la pena di morte

di Cristiana Flaminio -


Arriva l’incriminazione federale per Luigi Mangione: l’uomo che uccise il Ceo di UnitedHealthcare rischia la pena di morte. L’imputazione per Mangione è quella di omicidio con l’uso di arma da fuoco. Ma non è tutto perché ci sono anche altri tre capi d’imputazione: due per stalking e possesso abusivo di arma da fuoco. Nello Stato di New York, dove si terrà il processo, la pena di morte è stata dichiarata incostituzionale poco più di vent’anni fa, nel 2004. Nel 2007 è stato deciso che, in luogo dell’esecuzione capitale, sarà disposta la pena dell’ergastolo. Ma ciò non fa dormire sonni tranquilli alla difesa di Luigi Mangione che rischia, tuttavia, di finire davanti al boia. Perché la pena di morte sarebbe, tecnicamente, ancora possibile quando un imputato subisce, come lo stesso Mangione, un’incriminazione a livello federale. I legali dell’uomo che il 4 dicembre scorso sparò e uccise Brian Thompson nei pressi di un albergo a Manhattan hanno già espresso tutti i loro dubbi e parlato apertamente del rischio di una “sentenza politica” mirata proprio alla pena di morte. Nei giorni scorsi avevano accusato: “Lo Stato americano intende uccidere il signor Mangione in modo da farne un’azione politica. Rendendo pubblica la sua richiesta di pena di morte, il ministro della Giustizia ha violato il diritto dell’imputato a un giusto processo. Questa scelta, annunciata in un comunicato, costituisce una decisione politica, arbitraria e una violazione del protocollo sulla pena di morte e arreca un danno irreversibile a questa procedura”. La procuratrice generale Pam Bondi, già il primo aprile scorso, aveva dichiarato che, in caso di condanna, avrebbe dato corso alla pena di morte. Il caso ha da subito diviso l’opinione pubblica americana che, sulle assicurazioni sanitarie, ha un’idea a dir poco controversa. Il volto e le parole di Mangione “deny, defend, depose” erano diventate uno slogan per magliette e merchandising vendute sul web.


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