Cronaca

Maltempo: due dispersi nel Vicentino, trovato un corpo

di Cristiana Flaminio -


AGGIORNAMENTO ORE 10.00. Stando a quanto riporta Ansa, è stato ritrovato il corpo di uno dei due uomini dispersi nel Vicentino. L’auto a bordo della quale viaggiavano è finita in una voragine spalancatasi a seguito dell’ondata di maltempo scatenatasi su Valdagno. La vettura è stata trascinata dalla furia fino al bacino di Trissino dove i vigili del fuoco hanno avvistato un cadavere e hanno proceduto a recuperarlo.

Maltempo, esonda il torrente Agno: si cercano due dispersi nel Vicentino. Si tratta di padre e figlio che sarebbero stati trascinati dalle acque straripate a Valdagno, in provincia di Vicenza. Le ricerche, coordinate dai vigili del fuoco, si stanno avvalendo, oltre che dei mezzi tradizionali e delle squadre di soccorso, anche dell’utilizzo di alcuni droni. Le operazioni sono iniziate intorno all’una di stanotte e proseguiranno per tutta la giornata. A dare la notizia è stato il Corpo nazionale dei vigili del fuoco sul suo account di X. Con ogni probabilità, come riferiscono gli stessi caschi rossi, i dispersi nel Vicentino sono padre e figlio. Ma le cattive notizie non sono finite qui. A Trento, infatti, sempre a causa del maltempo, s’è registrata una frana che ha interessato il quartiere San Martino. Non ci sarebbero feriti ma, in via precauzionale, sono state evacuate quattordici persone mentre la circolazione in tutta l’area interessata dallo smottamento è stata inibita. Chiuso, inoltre, lo svincolo della strada provinciale 90 Destra Adige in direzione della statale 240 in direzione sud nel Comune di Mori a causa dell’allagamento della carreggiata conseguente alle piogge che hanno interessato il territorio mentre è stato confermato il senso unico alternato lungo la strada provinciale 79 del Brocon, scattato nel pomeriggio di ieri a causa del cedimento di un muro di sostegno in pietra a secco al km 17+200. La situazione resta tesa anche in Piemonte dove l’Arpa locale ha disposto l’allerta arancione per pericolo valanghe nell’area nord-occidentale della Regione. Allerta gialla, invece, sulla pianura settentrionale, torinese e valli Tanaro, Belbo e Bormida, nessuna allerta infine su pianura cuneese e valle Scrivia. In alcune zone è tornata la neve, un metro, sopra i 2mila metri con picchi di 170 centimetri.


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