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Donna uccisa a Udine, la polizia cerca l’ex marito ma lui muore in un incidente d’auto

Donna uccisa in casa, a Udine. La polizia cerca l’ex marito ma lui si schianta contro un camion e muore in auto: aveva divieto di avvicinamento.

Una tragedia che ha scosso la città di Udine, quella di questa mattina, dove una donna di nazionalità tunisina, Samia Bent Rejab Kedim, di 46 anni, è stata trovata morta a causa di accoltellamento. Le indagini sono subito partite con l’ipotesi di omicidio e la polizia si è messa sulle tracce dell’ex marito, Mohamed Naceur Saadi, di 59 anni, che aveva un divieto di avvicinamento nei confronti della donna.

Secondo le prime ricostruzioni l’ex marito della vittima, era da tempo separato dalla donna, e aveva un divieto di avvicinamento a causa di precedenti episodi di violenza domestica. Dalle testimonianze dei vicini, che hanno dato l’allarme dopo aver ritrovato la donna in una pozza di sangue, la coppia aveva tre figli ma da tempo le cose non andavano bene. L’uomo dopo il divorzio non abitava più con la donna ma avrebbe continuato perseguitarla fino al provvedimento di allontanamento. Dopo essere stato identificato come primo sospettato dell’omicidio le forze dell’ordine hanno subito diramato una ricerca per rintracciarlo.

Tuttavia, poco dopo, si è scoperto che l’uomo era morto in auto a causa di un incidente stradale, avvenuto nella stessa mattinata a Basiliano, sempre in provincia di Udine. Da quanto è emerso l’auto dell’uomo avrebbe perso il controllo e si sarebbe schiantata contro un camion, nell’impatto l’auto si è distrutta completamente. Un violento incidente che non gli ha lasciato via di scampo. Illeso invece il conducente del camion andato fuori strada.

Le cause dell’incidente sono ancora al vaglio degli inquirenti per capire se l’impatto sia casuale o conseguenza di un tentativo di fuga o un gesto estremo compiuto dal 59enne dopo il delitto dell’ex moglie. Un destino tragico il loro, morti a distanza di poche ore: lei per femminicidio, lui vittima di un incidente.