Tragedia a Samarate, in provincia di Varese, dove una donna di 55 anni, Teresa Stabile, è stata uccisa a coltellate dal marito, Vincenzo Gerardi, 57 anni. Il femminicidio è avvenuto intorno alle 19 di ieri sera in via San Giovanni Bosco, davanti alla villetta dove la donna viveva da sola. La coppia, che ha un figlio di 28 anni, era in fase di separazione dal marito. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Busto Arsizio e del nucleo operativo del Comando provinciale di Varese, Vincenzo Gerardi avrebbe atteso la moglie al rientro dal lavoro per poi tenderle un agguato. Non appena la donna è entrata nel cortile della villetta, mentre era ancora in auto, l’uomo l’ha aggredita con un coltello, colpendola più volte. Un passante, che stava portando a spasso il cane, ha assistito alla scena che si stava consumando nel cortile dell’abitazione e ha subito dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi: Teresa è stata rianimata sul luogo dell’aggressione e trasportata d’urgenza all’ospedale di Legnano (in provincia di Varese), dove però non c’è stato purtroppo nulla da fare: è morta poco dopo l’arrivo in Pronto soccorso. Gerardi ha tentato di fuggire, ma è stato rintracciato poco distante dal luogo del delitto, in via Torino. Alla vista dei carabinieri ha minacciato di togliersi la vita con lo stesso coltello usato per uccidere la moglie poco prima. Gli agenti lo hanno bloccato con l’uso del taser, poi è stato trasportato in ospedale per accertamenti e successivamente portato in caserma a Busto Arsizio, dove è a disposizione del pubblico ministero Ciro Caramore, titolare dell’indagine. L’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro della villetta e dell’auto. Sul corpo della vittima verrà eseguita l’autopsia per chiarire il numero delle coltellate inferte, ancora non chiaro. A quanto trapela l’indagato potrebbe essere ascoltato dai magistrati titolari dell’inchiesta già oggi.