Milano, sfregiato murale dedicato a Liliana Segre, Edith Bruck e Sami Modiano
E’ stato nuovamente deturpato il murale realizzato a Milano da aleXandro Palombo, in occasione dell’80esimo anniversario della liberazione di Auschwitz. L’opera, già stata colpita lo scorso 2 febbraio, è situata in via Michele Amari e celebra gli ultimi tre grandi testimoni dell’Olocausto, la senatrice a vita Liliana Segre, la scrittrice Edith Bruck, e Sami Modiano raffigurati in stile Simpson, tipico dell’artista.
Proprio sopra le tre figure, adesso compaiono delle scritte: “Israeliani Nazi”, la stella di David, il segno uguale e una grande svastica nazista. Nell’immagine era ritratto anche Papa Bergoglio con in mano un cartello che conteneva un messaggio che denunciava il dilagarsi dell’antisemitismo, il suo volto insieme alla scritta “Anti-Semitism is everywhere” sono stati cancellati.
L’atto di vandalismo è avvenuto nella tarda sera del 15 aprile, proprio a ridosso della manifestazione a favore della Palestina che si è svolta sabato scorso a Milano e a pochi giorni dall’inaugurazione dell’opera “The Star of David” Edith Bruck, dello stesso artista, entrata a far parte della collezione permanente del Museo della Shoah a Roma.
“A Milano si chiede di fermare la guerra a Gaza con azioni di vandalismo in tutta la città, urlando liberamente qualunque tipo di insulto antisemita e finendo per deturpare in modo ignobile e con una grande svastica un’opera pop che celebra tre tra gli ultimi grandi testimoni e simboli di pace sopravvissuti agli orrori della Shoah. Inaccettabile e vergognoso” ha dichiarato l’artista Palombo.
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