Economia

Dl bollette, via libera alla Camera: cosa cambia

di Cristiana Flaminio -


Via libera dalla Camera al dl Bollette, ora la palla passa al Senato. Montecitorio ha dato l’ok con 155 voti a favore, 101 contrari e cinque astenuti. Nel provvedimento che andrà convertito in legge entro il 29 aprile prossimo e che, dunque, prestissimo finirà, in seconda lettura, a Palazzo Madama ci sono alcune novità interessanti. Il dl bollette, infatti, disporrà la proroga delle tutele riconosciute agli utenti vulnerabili e il contributo da 200 euro per otto milioni di famiglie con Isee fino a 25mila euro, per una spesa complessiva stimata in 1,6 miliardi. Ok agli aiuti per le pmi energivore a cui sarà riconosciuto l’azzeramento degli oneri di sistema per sei mesi e un contributo complessivo, derivante dai proventi della aste sulle quote Co2 dell’anno scorso, pari a 600 milioni. Cambia il bonus elettrodomestici: non più click day ma direttamente sconto in fattura. Potrà valere per un massimo di 100 euro (il doppio per chi ha Isee inferiore a 25mila euro) e fino al 30% del costo totale. Per ottenere l’incentivo occorrerà scegliere prodotti made in Europa.  Infine il dl bollette riconosce il vecchio regime fiscale alle auto aziendali, anche se a benzina e diesel, a patto che siano state ordinate entro il 31 dicembre scorso e concesse, come fringe benefit, entro il prossimo mese di giugno. Inoltre rientra nel decreto anche la norma che esclude la pignorabilità dell’abitazione a favore del cliente vulnerabile che non paghi le bollette condominiali a patto che il debito sia inferiore ai 5mila euro e che l’abitazione sia l’unica a disposizione del soggetto interessato.


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