La “fabbrica dei bambini”: lo strano record di presenze di Filippi in Rai
Negli ultimi mesi la vicenda della “fabbrica dei bambini” che L’identità sta raccontando con decine di articoli, evidenziando la figura del sindaco di Pedras Grandes Agnaldo Filippi che l’avvocato italiano Nunzio Bevilacqua ha denunciato alla Procura della Repubblica di Roma si è intrecciata anche a temi che sono di recente attualità politica e normativa nel nostro Paese, fornendo peraltro, nel nostro servizio televisivo pubblico nazionale, un doppio binario di applicazione e, quindi, di informazione agli italiani su quell’area specifica del Brasile ove tutta la vicenda si è dipanata, il sud dello Stato di Santa Catarina.
Filippi, per esempio, ha commentato assai negativamente, con altri Comuni della sua area, quella norma recentemente licenziata da Palazzo Chigi e che punta, per contrastare il traffico di cittadinanze italiane, ad evitare che essa sia riconosciuta, per cittadini stranieri che si dicono essere eredi dei nostri connazionali, oltre la parentela con un genitore e con un genitore di questi.
C’è in generale, in Italia e all’estero (e quindi anche in Brasile) un contrasto a questa norma voluta dal governo Meloni, asserendo che in tal modo in qualche modo sia danneggiata la tradizione dei rapporti tra l’Italia e i Paesi ove gli italiani sono emigrati, che da decenni – finanziata attraverso i più diversi canali dal nostro Stato – ha alimentato la costituzione delle più diverse associazioni.
Filippi, che con Belluno su questi temi ha stretto un patto di amicizia e anche favorito con questo Comune veneto – lo abbiamo scritto – la promozione di una associazione che si occupa di adozioni di minori, teme probabilmente che la mossa del nostro governo freni queste iniziative.
C’è di più: Filippi che ha sempre negato l’esistenza della Casa della Matriarca sul territorio del suo Comune e si guarda bene dal commentare la “magia nera” e tutti i riti spiritisti che per mesi L’identità ha raccontato, impegna notevole parte della sua sindacatura nella promozione di questi rapporti imperniati sulla tradizione della presenza di eredi di cittadini italiani nel suo paese. Iniziative legittime, ma che poi stonano non poco sul suo diniego a riconoscere che a Pedras Grandes, dove la polizia locale ha scavalcato il filo spinato per ricondurre i minori all’obbligo scolastico, quella Casa ospiti proprio decine di bambini.
In questa sua attività promozionale – non abbiamo mai trovato nemmeno qualche sua parola di commento sull’ Operação Mensageiro di Santa Catarina che per due anni ha svelato la corruzione della pubblica amministrazione locale, un’iniziativa giudiziaria che per Santa Catarina corrisponde agli effetti che “Mani Pulite” ha avuto in Italia – Filippi ha incrociato le telecamere di Presa Diretta. La nota trasmissione d’inchiesta di Rai 3 si è recata in Brasile e lo ha intervistato. Come abbiamo già scritto, nella narrazione del programma solo la promozione e la valorizzazione di quanto lì si fa per rinnovare il ricordo degli italiani che vi emigrarono.
In pochi mesi, Filippi ha insomma battuto ogni record di presenze mediatiche in Rai di un sindaco straniero: nel programma di Riccardo Iacona a narrare le bellezze della sua terra, in “Storie Italiane”, già per due volte, la storia delle sue offese e delle sue gravi minacce a Bevilacqua.

intervistato da Presa Diretta, Rai 3




che nel post social indica come “Gran Maestro”

il patto di amicizia con Pedras Grandes



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