Attualità

Il fermo di un 17enne per l’omicidio del giovane ritrovato in una sala slot

di Angelo Vitale -


Per l’omicidio del 19enne Davide Carbisiero, scoperto in una sala slot in provincia di Caserta ieri mattina, è stato fermato un minorenne, un 17enne. Nella tarda serata di ieri, la Procura per i Minorenni di Napoli ha emesso un Decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di un minore gravemente indiziato dell’omicidio del giovane di Succivo, consumato alle prime ore del mattino di ieri, 13 aprile, all’interno di una sala slot sita nel comune di Cesa. Un fatto che aveva scosso profondamente la comunità locale, che si interroga sulla tragica fine della vittima, che non aveva precedenti penali ed era noto come un ragazzo tranquillo.

Secondo quanto emerso nel corso delle indagini condotte nell’immediatezza dai carabinieri del Gruppo di Aversa, l’omicidio sarebbe avvenuto mediante l’esplosione di un colpo d’arma da fuoco che ha raggiunto la vittima alla giugulare.

Sono ancora in corso indagini per ricostruire le esatte modalità del fatto e per risalire al movente che avrebbe condotto al gesto. II minore fermato è stato trasferito presso il Centro di giustizia minorile Napoli in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida.

Nella giornata di ieri gli investigatori avevano configurato uno scenario con ipotesi collegate ala figura del padre della fidanzata della vittima, Massimiliano Milone che, insieme al fratello Michele, è stato a capo di un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti nel Napoletano e nell’Agro atellano, recentemente rimesso in libertà. Un’altra ipotesi fatta ieri prevedeva che la giovane vittima fosse stata coinvolta in qualche modo nella vicenda di una partita di droga non pagata. Piste che ora dovranno essere mese a confronto con la figura del 17enne indiziato e fermato.


Torna alle notizie in home