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di Redazione -


Sale: Giustizia predittiva. Nel Paese in cui, a distanza di 130 anni, ancora si cerca Jack lo Squartatore, la polizia risolverà i casi di omicidio prima ancora che i delitti vengano compiuti. Ci sarebbe un progetto di giustizia predittiva che valuterebbe le minacce dai dati. Si tratta di una roba così invasiva, così invadente, tanto controversa che persino la solitamente occhiutissima Unione europea ha deciso di vietarla sic et simpliciter, in nuce evocando ogni assoluto latinorum. Siamo oltre la distopia, nel Regno delle Libertà. Siamo oltre ogni Ddr: dalle vite ai pensieri degli altri.

Stabile: Marco Guida. “Non voglio arbitrare il Napoli perché ho famiglia”. Ecco, in sintesi, il pensiero del signor Marco Guida, professione arbitro di Serie A. Che ha raccontato i motivi che lo tengono distante anche solo dal pensiero di fischiare gli azzurri: “Ho due bambini e voglio scendere tranquillo a fare la spesa: se sbagliassi un rigore, per due giorni non potrei uscire di casa”. Azz.

Scende: Andrea Stroppa. Il destino è scritto (per) le stelle. Andrea Stroppa finisce sotto scorta. Come Saviano che gli ha buttato il malocchio addosso, maledicendolo insieme al suo capo americano. Temono, lui e le autorità. che, poiché amico di Musk e dopo l’agguato a una concessionaria Tesla a Roma, qualche testa calda possa fargli del male. Anarchici, estremisti di ogni colore s’avanzano. Come le jatture di Roberto il gomorro. Amen.


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