Esteri

Israele continua i bombardamenti. Egitto e Usa al lavoro per la tregua

di Ernesto Ferrante -


Israele continua a bombardare Gaza. Sono almeno 29 i morti accertati, tra cui 3 bambini, nel quartiere di Shujayea. Decine di palestinesi risultano intrappolati fra le macerie di almeno dieci edifici presi di mira dalle Forze di difesa dello Stato ebraico (Idf). Il bilancio delle vittime è destinato ad aggravarsi.

L’esercito israeliano ha dichiarato di aver “colpito un importante terrorista di Hamas, responsabile della pianificazione e dell’esecuzione di attacchi terroristici” nella zona, senza fornirne il nome.

Tel Aviv si prepara a trasformare l’area di Rafah, pari a un quinto della Striscia di Gaza, in parte della zona cuscinetto. A rivelarlo è stato Haaretz, ricordando che il territorio, situato tra il corridoio Philadelphi a sud e il corridoio Morag a nord, ospitava circa 200mila palestinesi prima della guerra. Dopo la fine del cessate il fuoco, i soldati israeliani hanno invitato i civili rimasti a trasferirsi nella zona umanitaria lungo la costa.

Il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelaty, ha discusso con l’inviato speciale degli Stati Uniti per il Medio Oriente, Steve Witkoff, degli “sforzi congiunti” di entrambi i Paesi e del Qatar “per consolidare l’accordo di cessate il fuoco” nell’enclave palestinese. Lo si apprende da una nota della diplomazia del Cairo.

L’Egitto, “mediatore” chiave nel conflitto, è impegnato in trattative complesse per fare pressione su Israele e Hamas affinché raggiungano un accordo di tregua. Il Cairo ha presentato alle parti una nuova proposta per un cessate il fuoco fino a 70 giorni in cambio del rilascio di otto ostaggi israeliani vivi e della restituzione di otto corpi, hanno riferito a Efe fonti palestinesi.

Gli Stati Uniti stanno intensificando di nuovo le proprie attività per “cercare di raggiungere presto un accordo” tra Israele e Hamas. Lo hanno detto fonti di Hamas al quotidiano panarabo con sede a Londra “Asharq al Awsat”, secondo cui il piano del presidente Usa, Donald Trump, di trasferire i palestinesi da Gaza in altri Stati “non esiste più”. “Parlare di sfollamento non è coerente con ciò che sta accadendo dietro le quinte”, hanno commentato gli informatori del gruppo islamista.

Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu, ha accusato Israele di aver trasformato Gaza in un “campo di sterminio”. “L’attuale percorso, ha aggiunto Guterres, è un vicolo cieco, totalmente intollerabile agli occhi del diritto internazionale e della storia, e il rischio che la Cisgiordania occupata si trasformi in un’altra Gaza lo rende ancora peggiore. È tempo di porre fine alla disumanizzazione, proteggere i civili, liberare gli ostaggi, garantire aiuti salvavita e rinnovare il cessate il fuoco”.

Viene dedicata alla memoria delle giornaliste e dei giornalisti palestinesi uccisi a Gaza la XXI edizione del Premio letterario internazionale “Tiziano Terzani”, riconoscimento istituito dal festival vicino/lontano di Udine insieme alla famiglia Terzani. Lo ha annunciato ieri la presidente della giuria, Angela Terzani Staude, sottolineando “l’urgenza di lanciare un allarme” e, per decisione unanime dei giurati, rendere onore al sacrificio di chi è stato messo a tacere e non può più raccontare “l’altra parte della storia”.


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