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LA GHIGLIOTTINA – Franceschini vuole dare ai figli il cognome del… nonno

Avete presente i meme che girano sui social, che non risparmiano nessuno? Prese in giro, tormentoni demenziali che sfruttano qualche gaffe o uscita infelice di qualche volto noto, politici compresi? Ecco in tal senso il Partito democratico ha tra i suoi esponenti di spicco dei campioni indiscussi, tanto che il Nazareno potrebbe essere tranquillamente ribattezzato (sì, il gioco di parole è voluto, con tutto il rispetto per il Nuovo Testamento) la casa dei meme viventi. Stavolta tocca al maggiorente dem Dario Franceschini, che presenterà in Senato un disegno di legge per dare ai figli solo il cognome della madre. Delirio woke fuori tempo massimo – l’ideologia gender è durata il tempo di un battito di ciglia (finte ovviamente) – questa follia rappresenterebbe un “risarcimento” dopo “secoli in cui i figli hanno preso il cognome del padre” e “le donne hanno subito un’ingiustizia e una discriminazione di genere”. La genialata è il risultato di una tempesta di cervelli che mette insieme ben quattro testi presentati da Unterberger (Autonomie), Malpezzi (Pd), Maiorino (M5S) e Cucchi (Avs). Il risultato sarebbe quello di cancellare i padri, colpevoli di patriarcato (perché padri, no?). La cosa che fa ridere è che quindi i dem vogliono dare ai figli il cognome della madre, quindi del nonno: lui sì, patriarca doc.