Economia

Auto in panne nella Ue e slitta la norma sulle emissioni

di Cristiana Flaminio -


Auto in panne, anche il 2025 comincia con il segno meno mentre slitta la norma sulle emissioni e le case automobilistiche rivedono l’incubo delle maxi sanzioni. I dati Acea non lasciano scampo mentre a Bruxelles la Commissione rischia di inguaiare, ulteriormente, l’automotive. Innanzitutto i numeri che inchiodano l’auto a un mesto destino di ridimensionamento. Le vendite, tra gennaio e febbraio, sono calate ulteriormente del 3% in tutta l’Ue. Solo in Italia il tracollo s’è attestato al 6%. In Germania, considerando solo i numeri di febbraio, è andata anche peggio dal momento che le nuove immatricolazioni sono calate del 6,4%. Unica nota positiva è la Spagna dove, quasi sola in Europa, le vendite sono salite dell’8,4%. La flessione del mercato Ue si riflette sui numeri di Stellantis che perde il 16%. Negativo, inoltre, il saldo di Tesla che ha perduto il 40% circa delle nuove immatricolazioni. Un’altra brutta notizia per Elon Musk che ha dovuto registrare il sorpasso della cinese Byd, capace di raggiungere i 100 miliardi di ricavi a fronte dei “soli” 97 messi a bilancio da Tesla. Ma la notizia che ha fatto davvero paura all’automotive è di ieri mattina. Ci si attendeva, entro le dieci, la proposta scritta della Commissione sulla proposta di emendamento alla norma emissioni che avrebbe evitato la stangata miliardaria per le case europee. Ma non è arrivata. Pare, secondo quanto riportano alcune fonti interne, che la quadra non sia stata ancora trovata ma che potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Lo slittamento, dunque, appare inevitabile. Ma per le aziende non c’è più tempo da perdere.   


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