Esteri

Gaza, raid israeliani a sud della Striscia: almeno 14 morti

di Flavia Romani -


Israele ha lanciato nuovi raid a sud della Striscia di Gaza, in particolare a Khan Yunis e Rafah. L’emittente araba Al Jazeera afferma che almeno 14 persone sono morte in attacchi israeliani che “hanno colpito stamattina Khan Yunis e Rafah, nel sud della Striscia di Gaza”.

L’escalation è seguita al fallimento delle trattative per una tregua, con il premier Netanyahu che ha dichiarato di voler aumentare la pressione su Hamas. Quest’ultimi hanno avvertito che gli ostaggi israeliani sono “condannati a morte” a causa dell’intensificazione del conflitto.
Intanto nelle scorse ore migliaia di persone sono scese in piazza in Israele per protestare contro la ripresa della guerra. Circa 40mila persone si sono radunate in Habima Square a Tel Aviv per una manifestazione di protesta, alla luce dell’intenzione del primo ministro Benjamin Netanyahu di licenziare il capo dello Shin Bet, Ronen Bar, e della decisione di riprendere i combattimenti a Gaza. Lo riferisce Haaretz. L’evento è stato organizzato dal Defensive Shield Forum, un gruppo composto da ex alti funzionari della sicurezza che rappresentano diverse generazioni dei servizi militari, di sicurezza e di polizia di Israele. 

Intanto, gli Stati Uniti hanno condotto attacchi contro postazioni Houthi in Yemen, aggravando ulteriormente la tensione regionale.


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