Attualità

Hot parade

di Redazione -


Sale: Uova. Il mondo se n’è accorto: in America le galline fanno le uova d’oro. Mo’ va a finire che Trump ha trovato il modo per vincere la decennale guerra Usa alla droga di reaganiana memoria. I narcos, piuttosto che coca e altre schifezze, ora valicano il confine contrabbandando uova. Rendono di più. La Casa Bianca, però, vuole fare le cose per bene. Nel senso della legalità e ci mancherebbe altro. E chiede aiuto un po’ in giro. La Danimarca, che ce l’ha con gli Usa per la questione Groenlandia, non vedeva l’ora di dire di no. Una richiesta è arrivata pure a noi. E diamogliele ‘ste due uova agli americani.

Stabile: Lewis Hamilton. Piove sul bagnato a Maranello e pure in pista in Australia, la prima di Lewis Hamilton in Ferrari non è stata indimenticabile: decimo posto e tanta voglia di fare meglio. Il campionato è lungo, per carità, e il Cavallino ha ancora tanto tempo per tornare rampante. Ma è già tempo di scorciarsi le maniche, gli altri corrono. Per Elkann il fallimento non è contemplabile. Pure perché, per quello, c’è già la Juventus di Thiago Motta che domenica ha inanellato (nella sua porta) altre tre pere per di più contro la Fiorentina e rischia, seriamente, di non qualificarsi manco al Torneo dei sette bar di Fregene.

Scende: Elly Schlein. Armata fino ai denti, la famelica Pina Picierno bombarda la povera Elly: “Non basta un congresso, serve un confronto vero: no a donne sole al comando”. Intanto i cattolici continuano il fuoco di sbarramento mentre i sondaggi, come droni impazziti, dicono che ai sette elettori dem rimasti il campo largo non piace. Povera, Elly. Come se non bastasse, vedendola vestita di blu e stelline, Giuseppi sgancia il siluro: “Vogliono più Europa ma questa è quella delle armi”. Povera Elly.


Torna alle notizie in home