Macedonia, incendio al concerto in discoteca: 59 morti, 4 arresti, si indaga per corruzione (I VIDEO)
Almeno cinquanta persone sono rimaste uccise nell’incendio scoppiato in una discoteca di Kocani, in Macedonia del Nord. Lo riporta l’agenzia locale Mia, citando fonti del ministero dell’Interno e precisando che nel momento in cui è scoppiato l’incendio nella discoteca della cittadina a circa 100 chilometri dalla capitale Skopje vi erano “circa 1500 persone che assistevano ad un concerto”.
I Vigili del Fuoco sono giunti sul posto intorno alle 3 del mattino, ora locale. Testimoni raccontano che molte delle persone morte sono rimaste schiacciate nella calca di quanti scappavano dall’interno della discoteca non appena si sono propagate le fiamme.
I feriti sono stati trasportati negli ospedali locali di Kocani e Stip, situati circa 30 km a sud della città.
L’incendio è scoppiato al “Pulse”, una discoteca di Kocani, durante un’esibizione di DNK, un duo hip-hop molto noto nel paese. Il concerto, iniziato alla mezzanotte di sabato, aveva attirato principalmente giovani.
“Sulla base dei dati ora a disposizione, 51 persone hanno perso la vita ed oltre 100 sono rimaste ferite e sono stata trasferite negli ospedali di Stip, Kocani and Skopje”. Lo ha detto il ministro dell’Interno della Macedonia del Nord, Pance Toskovski, arrivato sul luogo del terribile incendio che ha devastato una discoteca di Kocani durante un concerto hip-hop che aveva attirato circa 1500 persone, in maggioranza giovani.
“In questo momento di profondo dolore, i nostri pensieri sono con quelli che hanno perduto i propri cari. Auguro ai feriti pronta guarigione e ai familiari delle vittime la forza per sopportare questa perdita inimmaginabile”. E’ quanto ha detto il primo ministro della Macedonia del Nord, Hristijan Mickoski, assicurando che il governo è “mobilitato a pieno” e “farà tutto il necessario per determinare le cause” dell’incendio. “Esorto tutte le istituzioni coinvolte ad adottare misure immediate per aiutare i ferite e assistere le famiglie colpite”, ha poi aggiunto. Intanto, il ministro dell’Interno, Pance Toshkovski, ha confermato in una conferenza stampa che una delle prime ipotesi su cui si sta indagando è che l’incendio è stato provocato dai fuochi d’artificio lanciati durante il concerto.
Gli organizzatori del concerto sono stati arrestati. Le indagini puntano ad appurare se l’accensione dei fuochi artificiali fosse stata consentita e possibile sul posto.
AGGIORNAMENTO
Sono stati “emessi quattro mandati di arresto” per l’incendio divampato la notte scorsa in una discoteca della Macedonia del Nord. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Pance Toskovski, senza fornire ulteriori dettagli. Il ministro ha anche reso noto che è salito a “59 il numero delle persone decedute, 35 delle quali sono state identificate”.
Le autorità della Macedonia del Nord stanno indagando su un possibile caso di “corruzione” in relazione all’incendio. Lo ha riferito il ministro degli Interni Pance Toskovsky. “Questa azienda non ha una licenza legale per lavorare. Questa licenza, come molte altre cose in Macedonia nel passato, è legata alla corruzione”, ha detto Toskovsky durante una conferenza stampa a Kocani, una piccola città nell’est del paese balcanico dove è avvenuta la tragedia durante un concerto nella notte tra sabato e domenica.
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