Morti e feriti in Yemen, Trump ha seguito in tv gli attacchi Usa
Donald Trump segue dalla Casa Bianca gli attacchi in Yemen
Almeno 31 civili sono rimasti uccisi e altri 101 feriti nei primi raid dell’operazione ordinata nello Yemen da Donald Trump che ha seguito dalla Casa Bianca l’esecuzione degli attacchi contro gli Houthi. Solo da fonti interne al Paese il bilancio, il ministero della Sanità degli Houthi ha affermato che “la maggioranza delle vittime erano donne e bambini”. Il portavoce del ministero, Anis al Asbahi, ha aggiunto, in un post su X, che si tratta di un “bilancio preliminare”. “Condanniamo e denunciamo i crimini contro i civili e gli obiettivi civili che si considerano un crimine di guerra”, si legge ancora nel post.
Nella scorsa notte la Casa Bianca ha pubblicato su X alcune foto di Donald Trump che seguiva su uno schermo i raid in Yemen. “Il presidente Trump sta adottando misure contro gli Houthi per difendere le risorse navali statunitensi e scoraggiare le minacce terroristiche – si legge nel post – Per troppo tempo le minacce economiche e nazionali americane sono state sotto attacco da parte degli Houthi. Non sotto questa presidenza”.
Poche ore prima sui sui social Nasruddin Amer, vice capo dell’ufficio stampa degli Houthi, aveva scritto “Gli attacchi americani non resteranno senza risposta” aggiungendo che “Sana’a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide”. “Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l’escalation con l’escalation”, aveva invece affermato l’ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah. E, in un’altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si era rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che “stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste”.
Una dura risposta agli ampi avvertimenti che Trump aveva indirizzato sai ribelli nella circostanza dell’operazione: “Il vostro tempo è scaduto – aveva scritto su Truth -e i vostri attacchi devono finire. Se non lo farete, l’inferno si abbatterà su di voi come non avete mai visto prima”.
Toni uguali, da Trump, verso l’Iran che da sempre sostiene i ribelli che insidiano con le loro incursioni la navigazione nel Mar Rosso: “”Il supporto dell’Iran ai terroristi Houthi deve cessare immediatamente! Non minacciate il popolo americano e il loro presidente che ha ricevuto uno dei mandati più grandi nella storia presidenziale, o le rotte di navigazione mondiali. Se lo fate, fate attenzione, perché l’America vi riterrà pienamente responsabili e non saremo gentili al riguardo!”.
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