Hot parade
Sale: la Fucilazione. Il signor Brad Keith Sigmon, condannato a morte negli Stati Uniti, per la precisione nella Carolina del Sud, per aver ucciso i genitori della sua fidanzata, ha chiesto di essere giustiziato tramite fucilazione. Non si fida dell’iniezione letale, non ritiene umana l’esecuzione tramite sedia elettrica. E poi dice la modernità, la vecchia scuola batte tutti. E poi dice l’umanità e i diritti umani: meglio farsi sbucherellare col piombo che lasciarsi friggere comodamente seduti in poltrona. E poi dice l’America, evviva i cowboys.
Stabile: Luigi Mangione. Fermi tutti. In America stanno impazzendo tutti perché pare che Luigi Mangione, accusato di aver ucciso Brian Thompson, Ceo di UnitedHealthCare, un manager delle assicurazioni sanitarie e divenuto una sorta di idolo delle masse a stelle e strisce, abbia preso parte a più di un video hot. La caccia al sex tape è aperta e pare che ne abbia fatte di tutti i colori. Dell’arcobaleno, ça va sans dire. Mo’ vai a capire dove sta la verità…
Scende: Lady Gaga. Aridaje. La signora Lady Gaga ci rifila il solito pippotto dell’italianità condita al sugo di finocchi. Ipsa dixit. Si ritiene orgogliosa di essere italiana perché sa preparare la pasta con gli ortaggi. La solita storia: pasta, nonni e fornelli, sole pizza e mandolino, in salsa di finocchi. Ah, Marinetti quanto avevi ragione. Chi ce lo doveva dire che avremmo dovuto campare quattromila e passa anni solo per far lustrare le pajettes smorte alla signora Gaga che da quando ha interpretato Patrizia Reggiani in Gucci vuol darcela a bere a tutti quanti.
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