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MotoGP 2025: Marquez trionfa nella Sprint in Thailandia, Bagnaia terzo

di Lino Sasso -


Marc Marquez inaugura la stagione 2025 della MotoGP con una vittoria nella Sprint Race del Gran Premio di Thailandia, disputata sul circuito di Chang. Al debutto sulla Ducati ufficiale, l’otto volte campione del mondo ha dominato la gara sin dalla partenza, dopo essere scattato dalla pole position, senza mai concedere possibilità di attacco agli avversari. Con questo successo, Marquez torna in testa al campionato di MotoGp per la prima volta dal Gran Premio di Valencia 2019. Alle sue spalle si piazza il fratello Alex Marquez, in sella alla Ducati Gresini, autore di una corsa solida che lo ha visto mantenere stabilmente la seconda posizione fino al traguardo. Chiude il podio Pecco Bagnaia, terzo con l’altra Ducati ufficiale, penalizzato dalla scelta della gomma hard all’anteriore, che non ha dato i risultati sperati soprattutto nel finale di gara. Sorprendente quarto posto per il debuttante Ai Ogura, miglior pilota Aprilia con il Team Trackhouse, mentre Franco Morbidelli conclude quinto ma domani sarà costretto a partire dalla nona casella a causa di una penalità di tre posizioni in griglia. La top ten si completa con Pedro Acosta, Fabio Quartararo, Brad Binder, Joan Mir e Johann Zarco. Dopo la gara, Bagnaia ha analizzato la sua prestazione ai microfoni di Sky Sport: “Ci ho provato, ma davanti andavano più forte. Come spesso accade nelle sprint, fatico a raggiungere chi è davanti. Il passo era comunque buono, ma oggi sono soddisfatto solo al 60%”. Il pilota Ducati ha spiegato le difficoltà incontrate, soffrendo soprattutto nelle fasi iniziali: “Se parto davanti posso gestire meglio la frenata, ma se sono dietro faccio fatica, probabilmente anche per una questione di pesi e del serbatoio più piccolo nella sprint”. Nonostante la scelta della gomma dura si sia rivelata meno efficace rispetto alla morbida utilizzata da tre dei primi quattro piloti, Bagnaia ha ribadito la sua decisione: “Avrei comunque scelto la dura. Ho perso terreno in partenza e non mi aspettavo un calo così marcato nel finale”. L’inverno non è stato semplice per il vicecampione del mondo, che ha dovuto affrontare un’intensa fase di sviluppo della moto: “Abbiamo lavorato tanto e raccolto molti dati, ma finalmente oggi ho guidato per due volte la stessa moto”. Guardando al futuro, Pecco sa che la sfida sarà dura: “Con un Marc così in forma, quest’anno non avrò scuse”.


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