Cultura & Spettacolo

IN LIBRERIA – Arianna, il mito è (anche) donna

di Eleonora Ciaffoloni -


Il mito è (anche) donna: con il suo romanzo d’esordio Arianna (Sonzogno, 2022 con la traduzione di Ginevra Lamberti), Jennifer Saint rivisita in chiave moderna il mito della principessa di Creta, sorella del Minotauro. Con uno stile evocativo l’autrice ripercorre la storia di Arianna e della sorella Fedra, due donne destinate a vivere sotto l’ombra del padre, il re Minosse, e il fratello, il Minotauro, ma anche testimoni dei sacrifici annuali di quattordici giovani ateniesi, un tributo imposto dal loro spietato padre per placare la fame della bestia. La loro esistenza cambia radicalmente con l’arrivo a Creta del principe ateniese Teseo, venuto per affrontare il Minotauro e porre fine al sacrificio umano. Arianna, colpita dagli occhi verdi del giovane eroe, si innamora perdutamente di lui e prende una decisione audace: aiutarlo a fuggire dal labirinto con il celebre filo che gli permetterà di ritrovare l’uscita. Un tradimento a Creta e alla famiglia che porterà a un cammino costellato di difficoltà e conseguenze inaspettate. La scelta di Arianna e Fedra di cercare un destino diverso da quello imposto loro dalla nascita le conduce attraverso esperienze dolorose, amori tormentati e riflessioni sulla loro identità e autonomia. Saint tratteggia con grande sensibilità il percorso di queste due donne, mostrando il loro desiderio di affrancarsi da un destino prestabilito. Uno degli aspetti più affascinanti del romanzo è la sua struttura narrativa, che alterna i punti di vista di Arianna e Fedra, offrendo al lettore una prospettiva più ampia e profonda della vicenda. Il linguaggio è diretto, capace di trasmettere in modo vivido le emozioni e le sofferenze delle protagoniste. La scrittura è descrittiva senza risultare eccessivamente articolata, rendendo la lettura fluida e coinvolgente. Tuttavia, nella parte centrale del romanzo, la narrazione risulta a tratti più lenta, mentre l’inizio e la fine scorrono con maggiore rapidità ed intensità. Uno dei punti di forza di Arianna è la sua capacità di restituire centralità alle figure femminili del mito. Per secoli, le storie della mitologia greca hanno messo in risalto eroi maschili forti, coraggiosi e destinati alla gloria, mentre le donne venivano spesso rappresentate come oggetti di conquista o strumenti per il raggiungimento di un obiettivo più grande. Saint ribalta questa prospettiva, restituendo alle sue protagoniste la dignità e la profondità che meritano. Arianna e Fedra non sono più semplici comprimarie nella vicenda di Teseo, ma personaggi complessi, con desideri, paure e sogni propri.


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