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Bollette, Meloni presenta il decreto: “Tre miliardi contro i rincari”

di Giovanni Vasso -


Bollette, Meloni svela le carte: “Il governo stanzia tre miliardi”. La presidente del consiglio ha presentato, in un video pubblicato sulle sue piattaforme social, la misura contro la stangata energetica. Dei tre miliardi che Palazzo Chigi mette sul tavolo, poco più della metà andrà a tutela delle famiglie, il resto sarà a disposizione delle imprese. Nel filmato postato in rete, Meloni ha spiegato: “Oggi il governo ha stanziato 3 miliardi di euro per fronteggiare il caro bollette. Parliamo di circa 1 miliardo 600 milioni di euro per le famiglie e di 1 miliardo 400 milioni per le imprese. Con questo intervento, le famiglie con un reddito Isee fino a 25mila euro, quindi la stragrande maggioranza, potranno contare nel prossimo trimestre su un sostegno di circa 200 euro se ne faranno richiesta”. Ma non è tutto perché la premier ha poi snocciolato altri dettagli: “È un contributo che salirà a ad oltre 500 euro per chi ha già i requisiti per il bonus sociale, quindi i nuclei con un Isee fino a 9.530 euro. Inoltre abbiamo prorogato di due anni l’obbligo per i vulnerabili di passare al mercato libero”.

C’è poi un altro aspetto della questione che è quello legato alla compilazione e alle voci stesse, oltre a quelle dei consumi energetici: “Avremo finalmente delle bollette chiare grazie all’obbligo di trasparenza che imponiamo ai gestori – ha dichiarato Meloni -. Oltre a un certo prezzo dell’energia, lo Stato ha deciso che rinuncerà all’Iva e destinerà l’eccesso di Iva alla riduzione delle bollette. Abbiamo inoltre costruito un meccanismo che ci consentirà di utilizzare in base all’andamento futuro dei prezzi dell’energia anche ulteriori 3 miliardi 500 milioni di euro del Fondo Sociale per il Clima”.

Per quanto attiene alle imprese, invece, la premier annuncia che diverrà operativo il taglio degli “oneri di sistema per le piccole e medie imprese” in modo tale da assicurare “una riduzione delle prossime bollette che si aggira intorno al 20%”.


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