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Carnevale, quanto ci costi: rincarano anche i dolci

Carnevale, quanto ci costi. Non solo Iginio Massari, che propone le sue chiacchiere a cento euro al chilo. Lo scherzetto, a Carnevale, è racchiuso nei rincari che colpiranno tutto il settore dolciario italiano. Altroconsumo ha stimato in circa trenta euro l’esborso per le famiglie che vorranno onorare la ricorrenza consumando i dolci tipici della festa. Un chilo di dolci costerà fino a 20 euro. Le chiacchiere aumentano del 5% passando a 28,8 euro, le castagnole (o tortelli) arriveranno a costare fino a 30 euro al kg per un rincaro stimato nel 7 per cento. Per aggirare i costi, in molte famiglie italiane si tornerà alla tradizione. Ossia a farseli in casa i dolci di Carnevale. È questa la soluzione scelta da almeno metà dei consumatori. Un terzo degli italiani, invece, preferisce comprarli già fatti. Secondo il 15 per cento del campione di intervistati da Altroconsumo, non c’è grossa differenza tra i prodotti homemade e quelli acquistati già pronti e c’è, anzi, chi ritiene che i dolci già pronti siano anche migliori di quelli fatti in casa.  

La ricerca Altroconsumo, inoltre, sottolinea che il risparmio risiede nella grande distribuzione che proporrà dolci a prezzi bassi, in un range tra i 6,4 e i 12,8 euro al chilo. Viceversa, panetterie e laboratori dolciari proporranno i loro prodotti a una media che oscilla tra i 13 e i 55 euro al chilo. Per le pasticcerie, poi, i prezzi salgono ancora: si va da un minimo di 20 a un massimo di 60 euro al chilo.