È morto Papa Francesco
Papa Francesco è morto: il Santo Padre si è spento a 88 anni: il mondo piange il pontefice del dialogo e della misericordia
Papa Francesco si è spento oggi, 21 aprile, all’età di 88 anni. Secondo quanto riportato dal Vaticano, il pontefice è morto alle ore 7:35 di questa mattina. A comunicare la sua morte attraverso una nota stampa il Cardinale Farrell: “Il Pontefice è tornato alla casa del Padre”. Il Papa era stato dimesso un mese fa, il 23 marzo, dall’Ospedale Gemelli di Roma, dove era stato ricoverato per complicazioni legate ai suoi problemi di salute. Bergoglio era stato in ospedale a causa di una polmonite bilaterale, accompagnata da una lieve insufficienza renale. Il Pontefice è stato ospedalizzato il 14 febbraio 2025 dopo aver manifestato una broncopolmonite persistente. Durante il ricovero, ha subito una crisi respiratoria che ha richiesto l’uso di ossigeno ad alti flussi e trasfusioni di sangue per trattare l’anemia.
Il pontefice, nato Jorge Mario Bergoglio a Buenos Aires nel 1936 da emigranti piemontesi, ha segnato profondamente la storia della Chiesa cattolica con il suo impegno per il dialogo interreligioso, la misericordia e la tutela del creato.
Eletto al soglio di Pietro il 13 marzo 2013, è stato il primo papa latinoamericano e il primo gesuita a guidare la Chiesa. Con uno stile semplice e diretto, ha promosso un pontificato improntato all’inclusione, alla solidarietà e alla riforma della Curia romana. La sua predicazione ha insistito sull’importanza della fratellanza universale, della giustizia sociale e della lotta alla povertà, come dimostrano le sue encicliche Laudato si’ (2015) e Fratelli tutti (2020), incentrate rispettivamente sulla salvaguardia dell’ambiente e sulla costruzione di un mondo più giusto e pacifico.
Autore di numerosi scritti teologici e pastorali, tra cui le esortazioni apostoliche Gaudete et exsultate (2018) e Laudate Deum (2023), ha lasciato un’impronta indelebile nella Chiesa del XXI secolo, affrontando con coraggio temi delicati come la riforma economica vaticana, l’accoglienza dei migranti e la necessità di una Chiesa più aperta e vicina ai fedeli.
Il suo impegno ecumenico si è manifestato nei numerosi viaggi apostolici e negli incontri con leader religiosi di tutto il mondo. La sua scomparsa lascia un vuoto nella comunità cattolica e nel panorama mondiale, ma il suo insegnamento e la sua eredità spirituale continueranno a ispirare milioni di persone.
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