Esteri

Elezioni in Germania, verso il voto di domenica prossima

di Redazione -


Friedrich Merz appare sempre più sicuro di sé e il suo sguardo raggiante riflette la crescente convinzione che le elezioni di domenica lo incoroneranno come prossimo cancelliere della Germania. Dopo anni da eterno rivale di Angela Merkel, il leader della CDU è ora in testa ai sondaggi con il 30% delle preferenze, mentre l’attuale cancelliere Olaf Scholz e l’SPD arrancano al 15%, secondo gli ultimi dati dell’istituto Insa. La formazione della prossima coalizione di governo è già al centro di intense speculazioni. La possibilità di una Grosse Koalition, il modello preferito di Merkel, sembra sempre più remota, complicata anche dalla crescita inaspettata della Linke, il partito della sinistra radicale, che ha raggiunto il 7%. Scholz ha escluso qualsiasi alleanza con loro, rendendo matematicamente improbabile un’alleanza tra CDU e SPD. L’ipotesi più accreditata è quindi quella della coalizione “Kenya”, composta da CDU (nero), SPD (rosso) e Verdi (verde). Parallelamente, l’estrema destra di AfD si attesta al 21%, mantenendo il secondo posto nei sondaggi, nonostante non abbia beneficiato ulteriormente dell’endorsement ricevuto dagli Stati Uniti, rilanciato a Monaco dal senatore repubblicano JD Vance. I Verdi di Robert Habeck sono al 13%, mentre gli altri piccoli partiti restano sorvegliati speciali: il BSW di Sahra Wagenknecht è al 5%, mentre i liberali dell’FDP, con il loro attuale 4%, rischiano di restare fuori dal Bundestag. Un tema chiave nel panorama politico tedesco e in vista delle elezioni in Germania è il sorprendente recupero della Linke, partito che fino a pochi mesi fa sembrava sull’orlo della scomparsa. Secondo Robin Alexander, vicedirettore della Welt, la svolta è avvenuta grazie a un inaspettato errore strategico della sinistra progressista: la campagna Antifa lanciata da SPD e Verdi contro Merz, in seguito alla sua apertura verso AfD su una proposta di restrizione ai migranti, si sarebbe rivelata un clamoroso autogol. Questo attacco ha finito per rafforzare proprio la sinistra radicale, attirando nuovi consensi. Un altro fattore chiave è la forte presenza della parlamentare Heidi Reichinnek sui social media, in particolare su TikTok, dove i suoi post hanno rilanciato la visibilità del partito, trasformando una crisi esistenziale in un’improvvisa rimonta. Con questi numeri, la Germania si avvia verso una nuova fase politica in cui l’incertezza sulle coalizioni è ancora alta, ma un dato appare ormai chiaro: Friedrich Merz è il grande favorito per la cancelleria.


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