Sport

Atp Doha, fuori Alcaraz e Berrettini

di Lino Sasso -


Carlos Alcaraz esce ai quarti di finale del torneo Atp di Doha, confermando le difficoltà di continuità che lo stanno accompagnando in questa fase della stagione. Il tennista spagnolo, numero 3 del ranking ATP, ha ceduto al ceco Jiri Lehecka con il punteggio di 3-6, 6-3, 4-6 dopo poco più di due ore di gioco sulla veloce superficie del torneo emiratino. Alcaraz ha alternato momenti di grande tennis a cali improvvisi, come ha sottolineato lo stesso Lehecka nell’intervista post-partita. Il ceco, attuale numero 25 del mondo, ha iniziato forte, imponendosi con un netto 6-3 nel primo set. Nel secondo parziale, lo spagnolo ha ritrovato il suo miglior gioco, mostrando varietà di colpi e grande sicurezza, riuscendo a pareggiare il conto con un altrettanto netto 6-3. Il terzo set sembrava incanalato a favore di Alcaraz, che ha strappato subito un break e si è portato vicino al 5-2, ma qui è iniziato il suo crollo. Lehecka ha saputo resistere, ha trovato fiducia e ha risposto con due ace e prime vincenti tra i 220 e i 230 km/h, mentre Alcaraz ha perso lucidità e solidità mentale. Il ceco ha completato la rimonta, chiudendo il set per 6-4 e conquistando la semifinale. Anche Matteo Berrettini si è fermato ai quarti, sconfitto dal britannico Jack Draper con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-3. L’italiano ha disputato un ottimo incontro nei primi due set, ma alla distanza ha ceduto all’avversario. Tra gli spettatori del match, anche il campione di MotoGP Valentino Rossi, presente a bordo campo. Per Alcaraz, il torneo di Doha rappresenta l’ennesima conferma di un periodo difficile. Dopo l’eliminazione ai quarti degli Australian Open contro Novak Djokovic, aveva accusato il serbo di aver “simulato” un infortunio per interrompere il ritmo della partita. Tuttavia, Djokovic è stato poi costretto al ritiro in semifinale contro Alexander Zverev, mostrando prove mediche del problema fisico. Anche prima della sfida con Lehecka, Alcaraz aveva mostrato difficoltà nel mantenere alta l’intensità per tutta la partita. Contro l’italiano Luca Nardi, infatti, aveva dominato il primo set, ma aveva subito il ritorno dell’avversario nel secondo, per poi riprendersi nel terzo. Ora il circuito si sposta a Dubai, dove, a causa della squalifica di Jannik Sinner per doping e dell’infortunio di Daniil Medvedev, il favorito diventa il russo Andrey Rublev, che dovrà vedersela con il canadese Felix Auger-Aliassime.


Torna alle notizie in home