Ucraina, oggi a Monaco bilaterale Zelensky-Vance
Oggi prende il via, in un contesto particolarmente teso e carico di aspettative, la Conferenza sulla sicurezza di Monaco, un evento di grande rilievo internazionale che vedrà la partecipazione di numerosi leader politici e diplomatici. I temi principali al centro del dibattito riguarderanno i rapporti tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti, le strategie e i costi relativi alle spese per la difesa e, soprattutto, l’avvio di nuovi negoziati volti a trovare una soluzione diplomatica per il conflitto in Ucraina.
Oltre alle sessioni ufficiali, la Conferenza sarà anche l’occasione per numerosi incontri bilaterali e colloqui informali tra le delegazioni presenti. Tra gli appuntamenti più attesi figura il faccia a faccia tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il vicepresidente degli Stati Uniti, Vance, un confronto che potrebbe delineare nuovi sviluppi nel sostegno americano a Kiev.
Nel frattempo, a sorpresa, l’ex presidente Donald Trump ha annunciato nella serata di ieri che domani si terrà un incontro tra rappresentanti di Stati Uniti, Ucraina e Russia. Secondo quanto dichiarato, le stesse delegazioni dovrebbero poi incontrarsi nuovamente la prossima settimana in Arabia Saudita per proseguire il dialogo. Tuttavia, da Kiev è arrivata una secca smentita in merito a questa possibilità, ricordando che la Russia, dal 2022 – anno in cui ha lanciato l’invasione dell’Ucraina – non partecipa più alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco.
Intanto, il presidente americano ha aperto alla possibilità di coinvolgere la Cina nei futuri negoziati di pace, offrendo a Pechino un posto al tavolo delle trattative. L’Europa, invece, al momento rimane esclusa da questa prospettiva, con Washington che mantiene una posizione prudente sulla partecipazione dell’UE a eventuali colloqui diretti. La situazione resta dunque fluida e il clima diplomatico particolarmente delicato, con la comunità internazionale che osserva con attenzione l’evolversi degli eventi.
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