Esteri

Ritrovato l’aereo scomparso in Alaska: dieci morti

di Giovanni Vasso -


Ritrovato l’aereo scomparso in Alaska: i resti del velivolo sono stati localizzati dagli uomini della Guardia Costiera degli Stati Uniti. Nessuna speranza per le dieci persone a bordo, nove passeggeri insieme al pilota: hanno tutte perso la vita nello schianto. L’incidente ha coinvolto un Cessna Caravan. L’aereo, che svolgeva un servizio di collegamento regionale interno per la Bering Air, era decollato da  Unalakleet alle 14.37 ora locale, diretto alla cittadina di Nome, nel centro dello Stato americano. Dopo poco meno di un’ora, si erano persi i contatti con il velivolo. Che, per cause che restano al vaglio delle autorità, l’aereo scomparso si era schiantato sui ghiacci marini dell’Alaska. La situazione sarebbe precipitata alle 15.18 locali quando “un qualche tipo di evento che ha causato una rapida perdita di quota e una rapida perdita di velocità”, come ha spiegato il tenente comandante della Guardia Costiera Benjamin McIntyre-Coble. La stessa Guardia Costiera ha dichiarato che l’aereo è scomparso quando si trovava alla distanza di circa 30 miglia (ossia 48 chilometri) a sud-est di Nome. L’ aereo si trovava a 12 miglia (19 chilometri) al largo della costa. Le ricerche del velivolo sono proseguite per ore fino alla tragica scoperta. Le operazioni, dirette dalla Guardia Costiera e dall’Aeronautica, erano state complicate dalle cattive condizioni meteo che, tra le altre cose, avevano pregiudicato la visibilità dell’area. Per evitare ogni ulteriore incidente era stata vietata la costituzione di squadre a terra per la ricerca del Cessna.  

Si tratta del terzo disastro aereo in appena otto giorni per gli Stati Uniti. Il più grave rimane quello verificatosi all’aeroporto di Washington costato la vita a 64 persone, tra cui l’intera squadra americana di pattinaggio artistico sul ghiaccio.


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