Esteri

Netanyahu: “Stato palestinese? Lo faccia l’Arabia Saudita”. Oggi il rilascio di tre ostaggi

di Giovanni Vasso -


“C’è un sacco di terra laggiù, l’Arabia Saudita crei uno Stato palestinese lì”, le parole di Benjamin Netanyahu fanno esplodere la polemica in tutto il Medio Oriente. Parole che hanno scatenato un polverone, quasi quanto quelle di Trump sull’idea di una “riviera di Gaza”. Il premier israeliano ha parlato in un’intervista rilasciata a Channel 14 e ha illustrato le sue idee in merito alla normalizzazione dei rapporti tra Tel Aviv e Riad. E ha spiegato che lui, Netanyahu, non firmerebbe mai “un accordo che metterebbe in pericolo lo Stato di Israele”. Le parole del premier allontanano una soluzione per Gaza dopo i fatti del 7 ottobre: “C’era uno stato palestinese, era guidato da Hamas e cosa ne abbiamo ottenuto? Il più grande massacro dai tempi dell’Olocausto”.

Mentre le parole di Netanyahu su palestinesi e Arabia Saudita continuano a sollevare polemiche, è previsto per questa mattina il rilascio, da parte di Hamas, di tre ostaggi israeliani. Si tratta di Eli Sharabi, Or Levy e Ohad Ben Ami. I tre, come riferiscono fonti di sicurezza israeliana, saranno consegnati alla Croce Rossa a Dei al Balah, nell’area centrale della Striscia di Gaza. Da qui, poi, saranno scortati dalle truppe dell’Idf fino alla base militare che si trova nei pressi di Reim. Saranno sottoposti a controlli e accertamenti sanitari per fare il punto sulle loro condizioni di salute dopo lunghi mesi passati in prigionia. Quindi, potranno finalmente riabbracciare i loro parenti e amici. Il rilascio è previsto per le dieci ora locale, quando saranno scoccate le nove in Italia.


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