È gratis o si paga? Su X va in scena il botta e risposta sul Canale di Panama
Si tinge di giallo l’utilizzo del Canale di Panama da parte degli Usa. Ad alimentare il “mistero” sono due diversi post pubblicati sulla piattaforma social di Elon Musk. Le navi del governo degli Stati Uniti non dovranno più pagare tariffe di transito nel Canale di Panama, ha annunciato il Dipartimento di Stato. Ma l’Autorità del Canale di Panama ha prontamente negato il trattamento di favore.
“Il governo di Panama ha acconsentito a non applicare più tariffe per il transito attraverso il Canale di Panama delle navi governative Usa – si legge in un post su X del Dipartimento di Stato – Questo fa risparmiare al governo americano milioni di dollari all’anno”.
Ma con una dichiarazione diffusa sempre via X, “in riferimento alla notizia diffusa dal Dipartimento di Stato Usa, l’Autorità del Canale di Panama, autorizzata a stabilire i pedaggi e altri diritti per il transito nel canale, comunica di non aver proceduto ad alcuna modifica”. Tuttavia si ribadisce la disponibilità ad “avviare un dialogo con i funzionari Usa riguardo il transito delle navi da guerra di questo Paese”.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, domani avrà un colloquio con le autorità di Panama. “Penso che parleremo con Panama venerdì. Si sono impegnati sostanzialmente su certe cose, ma non ne sono contento”, ha affermato Trump nello Studio Ovale, confermando la volontà di riprendere il controllo del Canale per sottrarlo all’influenza della Cina.
“Stiamo cercando di raggiungere un accordo sul Canale di Panama”, ha aggiunto il presidente, criticando nuovamente il fatto che il potere di Pechino sulla via d’acqua strategica per il commercio globale sia aumentato negli ultimi anni.
Un’apertura al dialogo è arrivata dal suo omologo. Il presidente di Panama, José Raul Mulino, ha proposto “colloqui tecnici’” per rispondere ai dubbi statunitensi e alle preoccupazioni di Washington, durante un incontro con il Segretario di Stato Marco Rubio. “Il team tecnico potrà discutere la questione con gli Stati Uniti e chiarire eventuali dubbi”, ha detto Mulino ai giornalisti dopo i colloqui con Rubio.
La Cina ha respinto con fermezza le accuse del presidente Usa. “Lasciatemi dire che penso che l’accusa contro la Cina sia totalmente falsa”, ha commentato l’ambasciatore cinese all’Onu, Fu Cong. “Lasciatemi sottolineare che la Cina non ha partecipato alla gestione e al funzionamento del Canale di Panama e non ha mai interferito negli affari del Canale”, ha aggiunto Fu Cong.
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