Torino

Rinascere, il nuovo libro di Enzo Bianchi

di Redazione -


Si è tenuta oggi, presso la fraternità monastica “Casa della Madia” di Albiano, la presentazione del nuovo libro di Enzo Bianchi dal titolo “Rinascere”. Un libro che parla del futuro della Chiesa e delle sue possibilità di rinascita.

Padre Bianchi sottolinea più volte come l’istituzione della Chiesa sia il freno stesso del cristianesimo e di una vita ricca di valori cristiani: essa, infatti, rimane l’unica istituzione che accentra tutti i poteri, creando una realtà assolutista nella quale diventa difficile la possibilità di riforme e di innovamenti. Enzo Bianchi ricorda con nostalgia le parole di Papa Giovanni XXIII che promettevano l’inizio di un’epoca di pace per la Chiesa, caratterizzata dalla fioritura del Vangelo e dalla concordia tra fratelli, poiché questo momento di calma ebbe una vita breve. Riprendendo le parole del teologo Von Bahltasar, anche quella volta, la Chiesa vide arrivare una bella primavera seguita, purtroppo, da una brinata improvvisa.

Ma in cosa consiste questa rinascita? Padre Bianchi spiega in modo chiaro ed esaustivo come la rinascita sia caratterizzata dalla presenza di Cristo dentro di noi, dal vivere in Cristo e con Cristo anziché nell’idea di un Dio che immaginiamo e la cui parola stessa viene definita “nebulosa” dai padri della Chiesa, primo tra tutti il martire Giustino. Ciò che sappiamo di Dio lo possiamo sapere solo attraverso la parola di Gesù e dovrebbe essere Gesù il nostro unico riferimento, poiché egli rappresenta Dio incarnatosi in un uomo.

Un Dio che ci ama tutti, soprattutto quando siamo peccatori, poiché è un Dio che emana un amore assoluto ed incondizionato. Un Dio ben lontano dall’immagine moralista che la Chiesa continua a promuovere con il solo fine di non perdere l’approvazione dei suoi discenti: ecco perché una riforma della Chiesa diventa molto difficile da attuare.

Una riforma cristocentrica che può partire, però, dal cuore di ognuno di noi, mettendo al primo posto nelle nostre vite Gesù, incarnando le sue parole e i suoi gesti: “intuandoci con esso” come dice Padre Bianchi, riprendendo un verbo coniato da Dante nella Divina Commedia per indicare la penetrazione profonda dello spirito dentro di noi, uno spirito che, come disse Nicodemo, ci soffia dentro, diventa il nostro alito e noi respiriamo di questo spirito. Questo è ciò che accade quando comprendiamo bene Gesù, la via che ci conduce alla verità che ci porta alla vita e, nel momento in cui ci porta alla vita, ci porta a Dio. Questa è la fede essenziale di chi tenta di essere cristiano, giorno dopo giorno, poiché questo impegno va rinnovato costantemente.

Ed è solo così che si rinasce.

Irene Cane (ilTorinese.it)


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