La Consulta ha il presidente: eletto Giovanni Amoroso
Il nuovo presidente della Corte costituzionale Giovanni Amoroso
Giovanni Amoroso, 75 anni, origini salernitane, giudice di Cassazione, è il nuovo presidente della Corte Costituzionale. “Non ci sono linee programmatiche da esporre – ha detto, appena eletto -. La Corte è un organo profondamente collegiale. C’è da ricordare che la bussola nell’attività della Corte è la Costituzione” e l’Europa è una “stella polare”. Così in una conferenza stampa. “Il mio impegno sarà assoluto nello svolgimento di questo incarico con disciplina e onore, come richiede l’articolo 54 della Costituzione”, ha sottolineato.
“Questo incontro – ha aggiunto – con la stampa non è solo un rito, ma il riflesso del più diretto giusto confronto con l’informazione per poter rendere anche più accessibili e chiare le decisioni della Corte da parte dei cittadini”. Amoroso è stato presidente della sezione Lavoro dal 2016, giudice componente delle Sezioni Unite civili dal 2006 e direttore dell’Ufficio del Massimario e del Ruolo. In passato, è stato pure docente universitario di diritto civile all’Università degli Studi di Macerata e di diritto costituzionale presso la Libera Università Mediterranea di Casamassima.
La Consulta lo ha eletto nella sua forma ridotta con 11 giudici su 15, perché ancora priva degli altri quattro membri che deve nominare il Parlamento. Eletti con Amoroso anche due vicepresidenti: Francesco Viganò, già nominato sei anni fa del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Luca Antonini eletto dal Parlamento.
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