Cultura & Spettacolo

QuBì – Vienna a ritmo di valzer

di Fabiana Romanutti -


Vienna a ritmo di valzer. La capitale austriaca si prepara a celebrare i duecento anni dalla nascita di Johann Strauss, il re del valzer, con un programma che accontenta tutti i gusti musicali, dalle opere tradizionali alle sperimentazioni moderne. Il 2025 sarà per la capitale austriaca l’anno del King of Waltz e la città intera si trasformerà in un omaggio al genio musicale che ha fatto danzare il mondo.
Del resto Vienna è una città che ogni inverno si trasforma in un sogno d’altri tempi con oltre trecento balli in sale con stucchi dorati, specchi, fiori. La stagione ha il culmine nei mesi di gennaio e febbraio e finisce ufficialmente con il mercoledì delle Ceneri, ma oggi si è più flessibili e i balli si svolgono anche fino a primavera.

Il Valzer a Vienna dell’imperatore Giuseppe II – Ciò che è rimasto identico dai tempi dell’imperatore Giuseppe II, che per primo aprì a tutti i cittadini gli eventi danzanti della Hofburg, è il cerimoniale. Dress code rigoroso, fanfara di apertura, ingresso delle debuttanti e dei debuttanti, la celebre esclamazione “Alles Walzer!” con cui viene dato il via alle danze e il cosiddetto intermezzo di mezzanotte, di solito la Quadriglia del Pipistrello di Strauss. L’Opera di Stato si trasforma in una sala da ballo floreale, l’Orchestra Filarmonica vi invita a ballare nelle sale della Musikverein, quella dove si esegue il concerto di Capodanno, i pasticceri organizzano un ballo con una tombola in cui si possono vincere tremila torte, il Ballo dei Caffettieri trasforma l’Hofburg in un festoso caffè danzante con seimila ospiti: è uno degli eventi più attesi del Carnevale viennese. Anche se ogni sera ci sono tanti balli tra cui scegliere, è consigliabile ordinare i biglietti in anticipo.


Torna alle notizie in home