Cronaca

Hanno un nome i neonati morti e seppelliti nella villetta a Traversetolo

di Cristiana Flaminio -


I neonati uccisi e sepolti nella villetta di Traversetolo, in provincia di Parma, hanno finalmente un nome. L’ex fidanzato di Chiara Petrolini, la 21enne accusata di aver ucciso e seppellito nel giardino di casa i suoi stessi figli neonati, si è presentato, di sua volontà, all’ufficio anagrafe del Comune per registrare i bambini. A cui ha imposto i nomi di Domenico Matteo e Angelo Federico. Il primo, il più grande, era nato il 12 maggio del 2023 e i suoi resti furono rinvenuti il 7 maggio scorso. Il secondo, invece, era nato il 7 agosto e il suo corpicino privo di vita fu ritrovato due giorni dopo, il 9 agosto. L’autopsia rivelò che Angelo Federico era nato vivo mentre invece, per quanto riguarda il destino di Domenico Matteo, la Petrolini ha continuato ad affermare che fosse morto al momento della sua nascita. Il fidanzato di Chiara, il 21enne Samuel, ha firmato di suo pugno sia gli atti di nascita che quelli di morte dei due figli di cui non aveva mai saputo nulla fino a che i loro resti non furono dissotterrati.

La ragazza rimane indagata per le accuse di duplice omicidio e occultamento di cadavere. Il caso dei neonati rinvenuti senza vita e sepolti nel giardino di Traversetolo si arricchisce di un nuovo capitolo. Questo, però, all’insegna di quel minimo di pietà umana che avrebbero meritato fin dall’inizio. Almeno, ora hanno entrambi la dignità di nome. Col quale potranno essere ricordati da coloro che avrebbero voluto amarli e che non hanno potuto farlo.


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