Manette al boss camorrista che protestava al Parlamento Ue
E’ finita in modo singolare a Strasburgo, davanti al Parlamento Europeo, la fuga e la latitanza del boss camorrista Antonio Delli Paoli. Il boss non era rientrato nel carcere di Carinola dopo un permesso premio per le feste di Natale ed era riuscito ad arrivare fino a Strasburgo. Stava scontando l’ergastolo, è stato arrestato mentre partecipava a una manifestazione di protesta davanti alla sede del Parlamento Europeo il cui contenuto non è stato reso noto dalla Squadra Mobile di Caserta e dello Sco di Napoli che, grazie a informazioni delle autorità di polizia francese, gli hanno messo le manette eseguendo un mandato di arresto europeo emesso dalla Procura generale della Corte di Appello di Napoli.
Delli Paoli, detenuto dal 12 febbraio 1994 dopo la condanna definitiva all’ergastolo per omicidio aggravato dal metodo mafioso, al termine del permesso premio concesso dal magistrato di sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere – con decorrenza dal giorno 26 dicembre scorso e terminato alle 18 del seguente 30 dicembre – non aveva fatto ritorno al carcere di Carinola.
E’ uno storico esponente del clan Piccolo, noto come i Quaqquaroni collegati alla Nuova Camorra Organizzata, che opera nella zona di Marcianise dove per circa un ventennio, dal 1986 al 2007, ha animato una guerra tra due opposte fazioni criminali per il predominio sul territorio opponendosi ai Belforte, i Mazzacane di estrazione cutoliana. Il predominio della Nco inizialmente era stato contrastato proprio da Delli Paoli, detto ‘o Pullastriello che poi fu l’autore dell’omicidio di Salvatore Ruocchio avvenuto ad Ardea in provincia di Roma il 27 giugno del 1990.
Torna alle notizie in home