Attualità

Uccise il padre per difendere la madre: assolto Alex Pompa

di Giorgio Brescia -


Assolto: così ha deciso la Corte d’Assise d’Appello di Torino per Alex Pompa il giovane che nell’aprile del 2020, appena 18enne, uccise con 34 coltellate il padre a Collegno, in provincia di Torino, al culmine dell’ennesima lite familiare per difendere la madre. La conferma della sentenza di primo grado al termine dell’appello bis a carico del giovane, che ora porta il cognome della madre, dopo che la Cassazione nel luglio scorso, accogliendo la richiesta della procura generale, ha disposto un nuovo processo. Alex era stato assolto in primo grado per legittima difesa, in appello, nel dicembre 2023, era stato, invece, condannato a sei anni e due mesi.

“Spero che sia finita e di poter andare avanti con la mia vita”. Così il commento del giovane sulla sentenza con cui la Corte d’assise e d’appello di Torino, al termine dell’appello bis, ha confermato la sentenza di primo grado del novembre 2021 assolvendolo.

“Sono un sacco frastornato, devo ancora metabolizzare, non sono giornate facili”, ha aggiunto il giovane che oggi ha il cognome della madre, sottolineando che oggi festeggerà con la sua cagnolina, un golden di nome Zoe. In aula, alla lettura della sentenza, era presente la fidanzata mentre fuori dal tribunale la mamma. A chi gli domandava cosa gli dirà la madre, Alex si è limitato a rispondere “mi abbraccerà, non parliamo tanto, non ce n’è bisogno”.

Quanto alla ripresa degli studi, Alex, oggi ventenne, che ha conseguito la laurea triennale e ora ha un lavoro partime, ha risposto “vediamo, ci penso un attimo, devo trovare anche il percorso di studi giusto”.


Torna alle notizie in home