Torino

Parla “giovane” il Salone del Libro in trasferta a Parma con Cecilia Sala

di Redazione -


Preparativi al via, nella Città Ducale, per la seconda edizione di “Mi prendo il mondo” del Salone torinese. Fra gli ospiti, grande attesa per Cecilia Sala

Dal 23 al 26 gennaio. Anteprima giovedì 16 gennaio

Parma

“Non c’è niente come un sogno per creare il futuro”. E i sogni e il futuro appartengono, devono appartenere in modo speciale, alle giovani generazioni. Non a caso, dunque, parte proprio da queste parole di Victor Hugo, forte del successo ottenuto nell’anno da poco conclusosi e sempre più fiera del “protagonismo giovanile” che la guida, la seconda edizione dell’iniziativa “Mi prendo il mondo” che si terrà in terra emiliana, a Parma, città riconosciuta quale “European Youth Capital 2027” (e dal 2015 “Città Creativa UNESCO”), da giovedì 23 a domenica 26 gennaio al “Paganini Congressi” (via Toscana 5/a) e in altri spazi cittadini, con un’anteprima giovedì 16 gennaio al “Ridotto” del “Teatro Regio” cittadino.

Ideata dal “Salone Internazionale del Libro di Torino” (che, nella sua XXXVII edizione si terrà al subalpino “Lingotto Fiere”, da giovedì 15 a lunedì 19 maggio prossimi), insieme con i giovani riuniti in “Direzione Futura 2025” (in collaborazione con la “Città di Parma”, il sostegno di “Fondazione Cariparma” e il patrocinio dell’ “Università” parmense), l’iniziativa prevede una programmazione particolarmente ricca e quanto mai multiforme fatta di grandi lezioni, incontri, dialoghi aperti sulla “contemporaneità” e dibattiti: preziose occasioni di confronto per le nuove generazioni con illustri “ospiti” (oltre trenta) in arrivo da tutt’Italia e non solo, al fine di condividere storie ed esperienze “che possano essere di ispirazione – dicono gli organizzatori – per ragazze e ragazzi, come bussola per le scelte del loro futuro”. Incontri con scrittrici e scrittori, divulgatrici e divulgatori, artiste e artisti diventeranno eventi “ispirazionali”, capaci di “stimolare idee e dare impulso alla vitalità innata dei giovani di oggi per accompagnarli nel loro cammino verso gli orizzonti che più sentono propri, in un mondo che sta vivendo impressionanti cambiamenti culturali e di approccio al lavoro”.

Al centro e loro stessi “conduttori” di molti degli eventi programmati (aperti non solo ai ragazzi, ma a tutto il pubblico di lettrici e lettori), gli stessi giovani di “Direzione Futura 2025”, gruppo composto da circa 30 studentesse e studenti di Parma e del territorio parmense, di età compresa tra i 15 e i 23 anni, selezionati attraverso una call lanciata sui social del “Salone del Libro” nel mese di settembre. Giovani che, attraverso riunioni costanti hanno dato voce ai propri dubbi e alle proprie passioni, proposto i temi degli incontri, valutato i nomi degli ospiti, costruito la scaletta delle domande e degli argomenti che saranno discussi sui palcoscenici del “Paganini Congressi”.

Oltre 30, si è detto, gli “ospiti” attesi nell’“Atene d’Italia”, come Parma, per il suo fervore culturale ed artistico, venne significativamente designata nel ‘700. In anteprima, giovedì 16 gennaio, lo scrittore, fumettista e conduttore radiofonico Matteo Bussola che presenterà il secondo volume della serie “manga” “Zeroventi” edito da “Einaudi”, dedicato ai temi della “fragilità” e della “disabilità”; particolarmente attesa, dopo l’inquietante ancora poco chiara vicenda, da poco felicemente conclusasi, dell’arresto in Iran, sabato 25 gennaio (ore 18,30) sarà la giornalista di guerra, autrice del podcast “Storie” per “Chora Media”, Cecilia Sala che parlerà de “Gli incendi che bruciano il mondo” e, sicuramente, della sua personale e recente esperienza iraniana; a chiudere la lunga carrellata, domenica 26  gennaio, sarà la scrittrice e conduttrice radiotelevisiva Daria Bignardi, insieme allo scrittore best-seller Gianrico Carofiglio. In mezzo, tanti altri nomi e date. Per dovere di cronaca, citiamo solo l’incontro di venerdì 24 gennaio (ore 15 – In collaborazione con “CAPAS Università di Parma”) che vedrà a confronto Annalena Benini, direttrice del “Salone Internazionale del Libro di Torino”, Barbara Stefanelli, direttrice di “Sette – Corriere della Sera” e Paola Peduzzi, redattrice Esteri de “Il Foglio”. In “Allenare lo sguardo: il mestiere del giornalismo”, le tre racconteranno il lavoro nella redazione di un “giornale di carta”, in una stagione in cui l’informazione corre molto veloce e spesso senza controlli, affrontando gli aspetti della selezione delle notizie, della professione, delle nuove sfide, dei rischi tra intelligenza artificiale e fake news e dell’attenzione verso un linguaggio che ha da essere sempre più inclusivo.

Il programma delle grandi lezioni sarà anche arricchito da workshoplaboratoriattività e presentazioni, mentre per meglio orientarsi attraverso i percorsi proposti gli “incontri” saranno articolati in due aree: “Voci dal Mondo” (al “Paganini Congressi”, dove sarà anche presente il Bookshop “Mi prendo il mondo” organizzato da sette librerie della Città) e “Il mondo in città” (con le “Associazioni cittadine” sempre al “Paganini Congressi” e in altri spazi cittadini). L’ingresso alla manifestazione è gratuitoInfo e programma aggiornato su www.salonelibro.it.

Gianni Milani

Nelle foto: Manifesto “Mi prendo il mondo”; Cecilia Sala; Matteo Bussola; Annalena Benini


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